Linguine gamberi e pomodorini

Oggi vediamo una pasta che faccio spesso quando ho ospiti e non ho molto tempo per cucinare: linguine gamberi e pomodorini al profumo di basilico. È un primo che riscuote sempre successo.

Io, solitamente, adopero le code di gambero surgelate: sono già pulite, costano molto meno di quelle fresche, ne tieni un paio di confezioni in freezer e, anche all’improvviso, puoi organizzare una pasta squisita e, cosa principale, sono buonissime e sfido chiunque ad accorgersi della differenza col prodotto fresco.

Linguine gamberi e pomodorini
Linguine gamberi e pomodorini

Ingredienti per 4 persone

  • 360 gr. di pasta formato linguine
  • 500 gr. di code di gambero pulite surgelate
  • 3 spicchi d’aglio
  • 500 gr. di pomodorini
  • olio evo
  • basilico
  • sale

Preparazione

Prima cosa scongeliamo le code di gambero. Mettete la confezione di pesce in una bacinella nell’acquaio di cucina e lasciate scorrere a filo l’acqua fredda. Quando saranno scongelate accertatevi che non abbiano il budellino nero che, diversamente, dovrete andare a togliere, facendo un’incisione col coltello sul dorso della coda di gambero e sfilandolo. Dopodiché lavatele e tenetele da parte a scolare in un colino.

Adesso prendiamo una larga padella, dove, poi, potremo saltare la pasta. Versiamo un goccio d’olio e rosoliamo gli spicchi d’aglio. A questo punto buttiamoci i pomodorini precedentemente spaccati a metà. Saliamo e spezzettiamoci dentro qualche foglia di basilico.

Lasciamo cuocere a fuoco vivo circa 10 minuti, dopodiché uniamoci le code di gambero ormai scongelate. Fatele cuocere un minuto, massimo 2 minuti, non di più. Cuocendole così poco risulteranno tenerissime. Aggiustiamo di sale e spegniamo il fuoco. Il condimento è pronto.

Ora buttiamo la pasta; cuociamola al dente; scoliamola e versiamola in padella. Ripassiamo le linguine, saltandole con un mestolo di acqua di cottura della pasta. Un paio di minuti e le linguine gamberi e pomodorini saranno perfette.

Cospargiamo la pasta con basilico fresco spezzettato e portiamo in tavola.

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.