Taralli Napoletani

Ci sono diverse tesi sull’origine della parola tarallo ma la più attendibile è quella che la vede derivare dal greco “daratos” che vuol dire sorta di pane. I fornai partenopei, quando preparavano il pane, non buttavano via nemmeno lo “sfriddo”, ovvero gli avanzi dell’impasto e così, aggiungendoci “nzogna” (sugna) e pepe, nacque il tarallo. Gli specialisti del tarallo sostenevano che andasse consumato rigorosamente caldo e inzuppato nell’acqua di mare, ma oggi è meglio evitare questa “raffinatezza” dato lo stato dei nostri mari.

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  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
  • Porzioni13
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 13 taralli

  • 500 gfarina 00
  • 180 mlacqua
  • 200 gstrutto
  • 10 gsale
  • 4 gpepe
  • 150 gmandorle
  • 3 glievito di birra fresco
  • 1 pizzicozucchero

Preparazione

  1. Per preparare i nostri buonissimi taralli napoletani iniziamo dal lievitino.

    Disponiamo in una ciotola 100 gr di farina, 80 ml di acqua, il pizzico di zucchero ed il lievito. Lavoriamo con le mani giusto il tempo di amalgamare gli ingredienti (che manterranno una consistenza appiccicosa) e lasciamo riposare il lievitino per un’ora a temperatura ambiente, coprendo la ciotola con della pellicola.

    Trascorso il tempo di lievitazione, disponiamo su un piano da lavoro la restante farina (400 gr), la restante acqua (100ml), lo strutto, il pepe, il sale, il lievitino ed infine le mandorle che avremo tritato (io preferisco tritarle grossolanamente perché mi piace che rimangano a pezzi grandi, ma se preferite potete anche ridurle a farina).

    Amalgamiamo il tutto e, dopo aver ottenuto un composto omogeneo, ne ricaviamo 13 pezzetti dal peso di circa 75 gr. Ogni pezzetto lo andremo a dividere a sua volta in due parti uguali e formeremo due filoncini di uguale lunghezza che andremo poi ad arrotolare e chiudere a cerchio.

  2. Disponiamo i nostri taralli su una teglia foderata con carta forno (se volete potete aggiungerci in superficie altre mandorle, questa volta intere) e lasciamoli lievitare per 2 ore.

  3. Trascorse le 2 ore inforniamo i taralli napoletani in forno statico a 160 gradi per circa 90 minuti.

4,3 / 5
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