Il fagiolo dolce di Scicli: il cosaruciaru

Il fagiolo dolce di Scicli: il cosaruciaru

Il fagiolo dolce di Scicli: il cosaruciaru . Nel dialetto locale, Cosaruciaru, significa cosa dolce e indica la caratteristica principale di questo legume: la sua dolcezza.
I fagioli, sono di piccole dimensioni e sono caratterizzati da un colore bianco panna che presenta delle screziature marroni.

Le note dolci di questo raro e prezioso legume, lo rendono speciale tanto da esser stato riconosciuto, nel 2012, Presidio Slow Food.

Il fagiolo dolce di Scicli: il cosaruciaru, cresce a 1000 metri di altitudine, nelle campagne Sciclitane. Oggi, viene coltivato da pochi agricoltori che con passione cercano di non farlo dimenticare.

Il fagiolo cosaruciaru è una pianta annuale che viene coltivata a pieno campo, ancora utilizzando i metodi tradizionali. Viene raccolto due volte l’anno. Nel periodo primaverile- estivo e in autunno. I fagioli raccolti nella bella stagione, non vengono venduti ma vengono utilizzati come semi per la stagione successiva.

I legumi destinati alla vendita e al consumo, vengono raccolti,  tra la metà di ottobre e la metà di novembre.

I fagioli essiccati, possono essere consumati durante tutto l’anno e si trovano in piccole aziende.

Il fagiolo cosaruciaru veniva coltivato nelle Cannavate

Anticamente il fagiolo cosaruciaru, veniva coltivato nelle cosiddette “cannavate”. Freschi terreni alluvionali che si trovavano lungo il torrente della Modica Scicli. Il legume “dolce” non mancava mai sulle tavole contadine, spesso veniva utilizzato nelle zuppe di verdure, a volte arricchite con le cotiche di maiale.

Fino agli inizi del Novecento il fagiolo dolce di Scicli : il cosaruciaru, era una produzione importante per gli agricoltori sciclitani. A causa delle coltivazioni in serra, nei decenni successivi, la coltivazione del fagiolo cosaruciaru, diminuì a causa della sua bassa resa. Dagli anni Settanta in poi, il fagiolo fu coltivato solo da pochi anziani agricoltori, quasi per un uso domestico. Fino a quando nel  2012, sei agricoltori hanno investito nel rilancio di questo prodotto, riunendosi in un consorzio di produttori.

Il fagiolo Cosaruciaru di Scicli è Presidio Slow Food da 5 anni

Grazie al loro impegno, è nato un Presidio Slow Food con lo scopo di difendere la biodiversità e diffondere la coltivazione del fagiolo cosaruciaru in pieno campo.

Il fagiolo cosaruciaru di Scicli è un legume che riesce a sorprendere in cucina.

E’ molto apprezzato, è un ingrediente perfetto per gustose zuppe, primi piatti, secondi, insalate, piatti freddi e in cucina si presta a tanti abbinamenti sfiziosi.

Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara