Polpette di ricotta e catalogna

E’ nato prima l’uovo o la gallina?
Che rumore fa un albero che cade in una foresta, se nessuno lo sente?
Chi ha inventato le polpette?

Se esiste un libro sulla natura delle polpette dovrebbe essere introdotto in tutti i programmi didattici degli istituti di filosofia e antropologia.
Nelle polpette possono finirci le diversità, le inconsuetudini, le stonature… ma che amalgamate e impastate, diventano il quid che le trasforma in speciali.
Penso che dovrebbero diventare similitudine di quel processo di inclusione sociale che scarseggia a volte, nella nostra umanità.
Come in una polpetta, potremmo esprimere le nostre diversità per trasformarla in una melodia unica. Per esempio la nota di mia mamma sa di prezzemolo e parmigiano (la mia devo ancora capirla). Ho provato a riconoscermi in questa, leggermente amarognola, sapida, gustosa su una salsa di pomodoro e basilico. Le ho apprezzate molto con un buon Sangiovese di Romagna, la mia terra. Forse io sono questi sapori… e voi sapete già che polpetta siete?

PS: Questa è una ricetta trovata su una rivista di cucina vegetariana. L’ho scelta perchè per me fino a poco tempo fa, la catalogna era la Catalogna.

  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 700 gcatalogna
  • 300 gricotta mista
  • 50 gpecorino romano
  • 1uovo
  • 50 gfarina 00
  • 250 gpassata di pomodoro
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • fogliebasilico
  • q.b.sale

Preparazione

  1. Tritare la catalogna precedentemente lessata per 15 minuti in acqua salata.

  2. Amalgamare la ricotta con la catalogna, il pecorino romano, l’uovo leggermente sbattuto e la farina. Dosare di sale e pepe eventualmente.

  3. Formate con le mani delle polpette poco più grandi di una noce e una volta composte, fatele raffreddare in frigorifero per 30 minuti (io le ho tenute 10 minuti in congelatore).

  4. Nel frattempo preparate la salsa di pomodoro con il basilico e un filo d’olio.
    Lasciatela sul fuoco per 10-15 minuti. Regolate di sale.

  5. Portate a ebollizione una pentola riempita con abbondante acqua, salate, aggiungete un cucchiaio o due di olio e lessate le polpette (4-5 alla volta). Saranno pronte quando affioreranno.

  6. Disponetele sulla salsa di pomodoro, spolverate a piacere con pecorino romano grattuggiato e servite ben calde.

Conservazione

Potete cuocere le polpette anche in forno per circa 15-20 minuti a 180°C oppure direttamente dentro la salsa di pomodoro per lo stesso tempo ma avendo cura di controllare che non si sfaldino.

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