Pavlova con yogurt e pesche

La pavlova é un dolce estivo di origine australiana ed ispirato alla ballerina russa Anna Matveyevna Pavlova.
La base originale della pavlova é costituita da una meringa coperta di panna montata e decorata con frutta fresca, come frutti di bosco, fragole e kiwi.

Qualche giorno fa l’ho fatta (per la prima volta), ma, non avendo  avuto in casa la panna, né le fragole e neppure i kiwi, ho provato a realizzarla con lo yogurt bianco e le pesche fresche (o sciroppate quando queste ultime non sono di stagione). (Direi che il risultato si é rivelato comunque soddisfacente, soprattutto per il palato!)

Per preparare questa Pavlova con yogurt e pesche vi occorrerà / Lista degli ingredienti da reperire: 

• Albumi d’uovo (3)
• Zucchero semolato bianco (160 grammi)

Farcitura:

• Yogurt bianco (zuccherato) o panna montata (zuccherata)
• Frutta fresca o sciroppata (pesche, fragole, albicocche, frutti di bosco…)

Procedimento:

• Ho montato tre albumi d’uovo con 160 grammi di zucchero semolato bianco.
• Dopodiché, ho rivestito di carta da forno una tortiera a cerniera ed ho versato al suo interno il composto di meringa.
• Ho livellato bene la meringa nella tortiera.
• Poi, ho staccato la cerniera ed ho messo la meringa delicatamente sulla placca da forno (leccarda), privando la meringa della base della tortiera.
• Ho cotto in forno, in modalità ventilata (funzione pasticceria, per intenderci), per 2 ore e 15 minuti (o poco più) ad 80 gradi di temperatura (io ho posizionato la leccarda con la meringa nel ripiano 1 del forno proprio perché si sa che la meringa impiega più tempo ad asciugarsi alla base. Successivamente, verso fine cottura, ho lasciato un poco aperto il forno per scacciare via l’umidità che si crea nell’asciugare in forno la meringa.).
• Intanto, ho irrorato le pesche (abbastanza mature) tagliate precedentemente a pezzi (possibilmente non troppo grandi) di succo di limone fresco (un cucchiaio) e le ho lasciate riposare in frigorifero in una ciotola di vetro, ricoperte da pellicola trasparente alimentare.
• Ho sfornato la meringa, l’ho lasciata raffreddare e poi l’ho guarnita di yogurt bianco (zuccherato con zucchero semolato bianco) o, ancora meglio, di panna montata zuccherata (con zucchero semolato bianco) e pesche fresche (o sciroppate quando queste ultime non sono di stagione) insaporite con il succo di limone (ed infine scolate, altrimenti cacceranno troppo succo sulla meringa).
• Il sapore con lo yogurt é decisamente interessante perché, come ben sappiamo tutti, lo yogurt ha un gusto acidulo (che, di certo, contrasta perfettamente con la dolcezza della meringa e quella delle pesche), ma io, forse, personalmente, preferisco la panna montata anche per la sua consistenza che, in genere, si manifesta beatamente in bocca (sicuramente la proverò pure con la panna montata, prima o poi!).
• Oltretutto, lo yogurt rende la meringa più morbida, quindi il dolce meno compatto. Diciamo che la consistenza dello yogurt, per questo dessert, non é proprio il massimo. Ma il gusto non é affatto male, credetemi.
• Comunque, se non avete ospiti o non potete condividere la pavlova con altre persone, é possibile conservarla in frigorifero, ma solo per due giorni.

Aggiornato a Dicembre 2020

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 Cosa ne pensate? Io l’adoro…dovete assolutamente sapere che io ho un debole particolare per la meringa!