Tortilla di mais home-made e verdure piccanti home-made

PAPAYA

Oggi ho voluto provare a fare le tortillas in casa, anzi, la tortilla, dato che ne ho preparata una sola (per due motivi: uno) mi bastava; due) era la prima volta che la facevo, quindi volevo prima accertarmi che l’esperimento riuscisse e, naturalmente, venisse pure buona!). Ho mescolato la farina di mais con il sale fino, l’olio di soia (ma va bene qualsiasi olio di semi: ma, secondo me, l’olio di mais é l’ideale!) e l’acqua a temperatura ambiente. L’impasto, però, tendeva comunque a sbriciolarsi (il motivo é semplice: in questo tipo di preparazione é più indicata la masa harina, non la farina di mais da bollire come quella mia), quindi ho aggiunto un po’ di farina tradizionale (ovvero quella bianca) e, seppure poi sia diventata più compatta, ho dovuto stenderla con le mani (aiutandomi con la farina bianca) su una leccarda rivestita di carta da forno. Dopodiché l’ho infornata alla massima temperatura, in modalità statica, nel ripiano sotto quello centrale (a cottura quasi ultimata, invece, l’ho posizionata nel ripiano centrale). Dopo circa 20 minuti, l’ho sfornata e l’ho spezzettata, cercando di ustionarmi il meno possibile le dita. Nel frattempo che la tortilla cuoceva, ho soffritto uno spicchio di aglio (senza involucro) in olio evo condito con il peperoncino frantumato (che adoro e che preferisco a quello in polvere). Ho rimosso l’aglio ormai rosolato. Ho aggiunto le verdure (precedentemente lavate e tagliate) ed il sale fino. Ho mescolato di tanto in tanto, e, verso fine cottura, ho unito la tortilla spezzettata che ho cotto in forno. Altro che le tortillas industriali! Sono molto più buone (oltre che salutari, ovviamente) quelle fatte in casa!!! Provatele, non ve ne pentirete affatto! Io le replicherò e pure spesso e, magari, la prossima volta le farò con la farina più adatta, cioé la masa harina!

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Appena infornata! Ho poi dimenticato di scattare una foto quando l’ho sfornata, scusatemi! Purtroppo, in attesa che il mio Smartphone, fresco di riparazione, torni nelle mie mani, mi sto arrangiando con un cellulare che usavo ben dieci anni fa circa, quindi capirete la poca qualità delle immagini che vi mostro (perdonatemi anche per questo, please! 😉 A breve dovrei riuscire a scattare foto quanto meno più decenti.).

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Lo so, lo so. So che alcuni (o, forse, molti) di voi storceranno il naso guardando un pasto così invitante servito su un semplice e triste piatto di plastica, ma, il più delle volte, non si ha proprio voglia di lavare troppe cose, e, soprattutto, non si ha affatto voglia di perdere troppo tempo con certe mansioni! Beh, dài, in fondo in fondo, siete d’accordo anche voi con me, dite la verità, su!? 😉

Pubblicato da dolcisalatidielisabetta

Elisabetta: Blogger. Food blogger. Appassionata di buoni sentimenti, cucina, pasticceria, lettura, scrittura, musica, film, serie tv, concerti, canto, presentazione libri, cinema, teatro, viaggi, psicologia, Calendari dell'Avvento...