Prima di pubblicare alcune ricette con LIEVITO MADRE, ecco alcune informazioni su questo ingrediente naturale.
La preparazione del lievito madre non è semplice, anzi richiede parecchia pazienza perchè l’impasto deve risultare colloso e crescere a dismisura prima di poter essere utilizzato ed inoltre necessita di parecchia “cura” per non perdere le sue caratteristiche.
Io l’ho avuto in regalo già pronto, quindi mi limito a mantenerlo e ad utilizzarlo per la pizza e anche per i dolci.
STORIA DE LIEVITO MADRE
La leggenda narra che intorno al 2000 a.c., sotto il caldo sole egiziano, fu lasciato un pezzo crudo di impasto per il pane azzimo.
Esso iniziò a fermentare, divenne gonfio e grande. Fu così che, cuocendolo, si ebbe un pane più leggero, fragrante e di una consistenza decisamente piacevole. Che cosa poteva mai essere quella magia? L’esperimento fu ripetuto e si comprese che, tenendo da parte un pezzettino dell’impasto crudo per il pane appena fatto, esso innescava la lievitazione nella panificazione successiva. Questo pezzettino si gonfiava, presentava bollicine dentro e fuori, odorava di acido. Nasceva così il lievito madre, chiamato altresì pasta madre, pasta acida o lievito naturale, nient’altro che una parte della pagnotta per il pane lasciata per più giorni a fermentare.
LIEVITO MADRE – DOVE LO TROVO?
Il punto più discusso riguardo il lievito madre è la sua reperibilità: dove lo compro? Ci sono buone (o cattive?) notizie: la pasta madre NON si compra, o si auto-produce, o la si riceve in regalo.
Se si riceve in regalo, basterà iniziare a prendersene cura.
Se qualcuno/a di voi che sta leggendo vorrebbe averlo in regalo e abita abbastanza vicino a me, sarò felice di accontentarlo/a.
Allora quando vengo in vacanza, me lo regali???
Certo!!!! Sicuramente e con piacere !!!!