TARTELLETTE AI CIOCCOLATI

Oggi prepariamo insieme dei dolcetti davvero speciali! Sarete conquistati dalla perfetta armonia di friabilità e cremosità di questi pasticcini che, visto l’arrivo della primavera imminente, andremo a decorare con fragoline, granelle di pistacchi e gli immancabili “fiori edibili” che conferiscono un tono di vitalità e di risveglio dal grigiore invernale.
Le TARTELLETTE AI CIOCCOLATI sono una ricetta semplice ma ricca di colore, sapore ed aroma. Si prestano ad accompagnare la merenda pomeridiana con caffè, te o anche qualche fresca spremuta o estratto di frutti. Sono ideali da servire in terrazza o in giardino per godere i primi raggi del sole ed apprezzare al meglio il gusto di queste deliziose golosità, in totale atmosfera di relax.
Il procedimento è semplice e vi spiego le varie fasi da seguire per realizzare queste sfiziose tartine.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni15 tartellette
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

per la pasta frolla

  • 100 gburro
  • 300 gfarina
  • 100 gzucchero
  • 2uova
  • 1 cucchiainoLievito per dolci

per la ganache al cioccolato fondente

  • 100 mlpanna
  • 100 gcioccolato fondente

per la ganache al cioccolato ruby

  • 100 mlpanna
  • 100 gcioccolato ruby

per la ganache al pistacchio e cioccolato bianco

  • 100 mlpanna
  • 100 gcioccolato bianco
  • 1 cucchiaiocrema di pistacchi

Preparazione

per la pasta frolla

  1. Per realizzare la pasta frolla occorre innanzitutto lavorare in un recipiente il burro freddissimo a tocchetti assieme alla farina. Aggiungiamo a questo punto il pizzico di sale, lo zucchero e i tuorli per ottenere un composto più corposo che andremo a trasferire sul piano di lavoro e procederemo amalgamando velocemente gli ingredienti a mano, ricavandone un panetto liscio ed omogeneo. Dopo averlo appiattito lo avvolgeremo nella pellicola trasparente e lo lasceremo riposare in frigorifero per un’ora. Trascorso questo tempo, stenderemo la frolla sul piano di lavoro infarinato, fino allo spessore di mezzo centimetro. Infine ritaglieremo dei dischetti di 8 cm. di diametro (poco più grandi degli stampini) e li andremo ad inserire negli stampini precedentemente imburrati e infarinati, avendo cura di fare aderire bene la pasta sui bordi.

    Cuociamo adesso i gusci di frolla in forno statico preriscaldato a 180° per 15 minuti. Dopo averli sfornati li lasceremo raffreddare ed otterremo i nostri pasticcini pronti per essere farciti con la crema.

  2. Procediamo adesso a preparare le tre tipologie di ganache con le quali farciremo le nostre tartellette.

    Faccio presente che il procedimento è analogo per tutte tre le varietà fatta eccezione per quello bianco a cui aggiungeremo anche la crema di pistacchio, quindi ho indicato i tre cioccolati diversi tra parentesi ma ovviamente prepareremo un tipo di ganache per volta.

    Per prima cosa facciamo scaldare la panna sul fuoco e tritiamo a parte il cioccolato. (fondente, Ruby e bianco) e versiamo la panna sul cioccolato in tre tempi mescolando con un cucchiaio di legno fino a che non si sarà sciolto completamente.

    Mettiamo quindi in frigo a raffreddare.

  3. Ed eccoci giunti alla fase finale dove assembliamo i nostri pasticcini.

    Prendiamo i nostri cestini di pasta frolla precedentemente realizzati e li farciamo con le tre differenti ganache preparate, dopodichè non ci rimane che decorare la superficie a nostro gradimento con fragole, granella di pistacchi e fiorellini edibili.

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Pubblicato da dolcegiuridica

Food blogger sulla piattaforma di Giallo Zafferano, conosciuta con il nome di Dolcegiuridica, Elisabetta condivide sul suo blog foto e video delle ricette create con i prodotti a chilometro zero del proprio orto, puntando sulla stagionalità e sulla qualità. Unendo la passione per la cucina a quella dei viaggi, è andata alla scoperta delle eccellenze gastronomiche del nostro Paese e delle aziende che le producono, trasformandole in deliziose ricette.

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