RISOTTO BLU AL CAVOLO CAPPUCCIO

Oggi, oltre che di ricette, parliamo di chimica in cucina! Ebbene si, perchè per ottenere il colore che vedete in foto non è stato utilizzato alcun colorante artificiale ma anzi, una reazione chimica a partire da cavolo cappuccio viola. In natura, le antocianine sono responsabili di gran parte della colorazione rossa, rosa, blu, malva, violetto e magenta che possiamo osservare nei petali dei fiori, come la malva o le petunie, nella frutta come l’uva, i mirtilli o le fragole, e nella verdura, come nella cipolla rossa o nel cavolo rosso.
Le antocianine sono solubili in acqua e sono ampiamente usate dall’industria alimentare come coloranti naturali, estratte specialmente dall’uva. Vengono usate come coloranti per bevande, caramelle, gelatine, gomme da masticare, yogurt e molti altri prodotti.
Queste molecole agiscono da antiossidanti e negli ultimi anni vari studi hanno suggerito una relazione tra il contenuto di antocianine di frutta e verdura e gli effetti protettivi rispetto a molte malattie. Dopo questa breve introduzione voglio parlarvi dell’esperimento che ho fatto e il cavolo cappuccio risulta essere il migliore alimento per esperimenti di questo tipo in quanto a seconda della sostanza che aggiungiamo al succo ottenuto dopo la sua cottura, otterremo colori diversi. Io ho utilizzato un cucchiaino di bicarbonato di sodio per alimenti e magicamente il mio brodo di cavolo è diventato di un blu meraviglioso, ottimo per condire e colorare magicamente un risotto. Per finire ho aggiunto un nasturzio raccolto nell’orto di mio padre, da noi seminato lo scorso anno.