Tortelli di zucca con pasta fresca

La pasta fresca ripiena fatta in casa – chi è che non la adora? Fresca, gialla o colorata, è sempre ben gradita. Oggi vi propongo la ricetta dei tortelli di zucca, un piatto della tradizione parmigiana, che può essere fatto con la pasta fresca gialla, oppure, per le occasioni speciali,
quando si ha voglia di stupire, con la pasta colorata.
La pasta colorata l’ho gia spiegata in una ricetta precedente, una volta che scegliete di farla di due o tre colori, dovete sovrapporre i pezzi d’impasto uno sopra all’altro e poi tagliare le fette dall’alto verso il basso, passare dalla macchina sfogliatrice cosi otterrete la sfoglia bicolore o tricolore. Se invece fatte con la normale pasta gialla per la quantità di ripieno indicata in questa ricetta fatte un impasto con 6 uova. Siete pronti? Cuciniamo insieme un gustoso piatto di tortelli di zucca da portare in tavola al pranzo della domenica o semplicemente da gustare quando sia ha voglia di cibo buono e genuino.

  • DifficoltàMedio
  • Tempo di preparazione3 Ore
  • Tempo di cottura1 Minuto
  • Porzioni6/7
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2Zucche (DELICA)
  • 300 gParmigiano reggiano
  • 200 gAmaretti
  • 6Mostarda (Pezzi)
  • 7Uova (Pasta gialla)
  • 600 gFarina 00 (Q.b.)
  • 6 cucchiaiOlio extravergine d’oliva
  • 70 gburro
  • 1 pizzicoSale

Preparazione

  1. Sulla spianatoia disponete la farina a fontana, versate in mezzo le uova aperte in un recipiente, per evitare che cada qualche pezzo di guscio e aggiungete l’olio. Mescolate delicatamente finché non otterrete un impasto liscio. Lavoratelo bene per qualche minuto, coprite con pellicola alimentare e lasciate riposare per 3/4 ore.

  2. Prendete due zucche tonde/schiacciate (Delica), tagliate attentamente a fette tutte uguali, disponete su una leccarda foderata con carta da forno (non dovete eliminare né la buccia né i semi). Cuocete per 40 minuti a 200°C , altri 40 minuti a 180°C e in fine gli ultimi 40 minuti a 160°C.
    Una volta morbida la zucca, eliminate la parte sopra dei semi, i filamenti e ricavate con un cucchiaio tutta la polpa cotta. Non dovrebbe essere necessario di tenere la zucca cotta scolapasta per eliminare i liquidi in eccesso.

  3. Frullate la polpa ottenuta fino a renderla omogenea. Prendete dal vasetto di mostarda di frutta mista (piccante) un pezzetto di ogni tipo di frutta, aggiungete un po’ di purea di zucca e frullate finché otterrete una purea. Unite con il resto della pure di zucca.

  4. Aggiungete sopra gli amaretti sbriciolati e frullate ancora il tutto.
    Quando il composto è tutto omogeneo, mescolate con le mani, aggiungendo il parmigiano, un pizzico di sale e un uovo.
    Personalmente preparo sempre il giorno prima il ripieno dei tortelli di zucca, così riposa una notte intera in frigo e il giorno dopo, quando si sono assorbiti bene i gusti e i profumi, capisco meglio cosa devo aggiungere ancora, oppure lasciare cosi com’è.

  5. Tagliate pezzi di impasto e iniziate con l’aiuto  della sfogliatrice a fare le strisce spesse circa 2 cm.
    Ben distanziati tra di loro, mettete lungo la sfoglia dei mucchietti di ripieno di zucca, lasciando spazio su tutti i lati. Piegate la striscia di sfoglia, eliminando l’aria intorno al ripieno e con una rondella create dei rettangoli.
    Si possono tagliare anche, sempre con la rondella, dei quadrati, mettere in mezzo il ripieno e piegare l’impasto per chiudere.
    Con le mani infarinate sigillate bene intorno al ripieno. Attaccate le due alette per dare la forma di un tortellino.

  6. Mettete i tortelli su vassoi infarinati e se dovete cucinare per 2 persone ad esempio, il resto potete congelare tranquillamente, se invece di persone c’è ne sono 5/6, tenete i tortelli coperti con della pellicola alimentare per non farli seccare.

  7. Cuocete i tortelli di zucca in una pentola grande con abbondante acqua leggermente salata, a fiamma dolce per 7/8 minuti.
    Se invece sono congelati, i tempi di cottura aumentano di qualche minuto.
    Scolate e condite con burro fuso e tanto parmigiano oppure con altra salsa a piacere.

Note

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