Antico Frantoio Sommariva

Grissini di pizza arrotolati

grissini di pizza arrotolatiSpesso mi capita, quando preparo la pizza, di voler realizzare anche altre ricette con una piccola parte dell’impasto realizzato e l’ultima volta ho deciso di preparare dei grissini di pizza arrotolati farciti con dell’nduja e crema di olive taggiasche.
Perfetti come stuzzichino prima di cena o per un aperitivo tra amici i grissini di pizza arrotolati sono molto semplici da preparare e si possono farcire come più vogliamo; se realizzati di dimensioni ridotte si prestano molto bene anche per la merenda dei più piccoli o per accompagnare un rinfresco o apericena.
Nella mia versione ho deciso di prepararli con un contrasto di sapori dato dal piccante dell’nduja di Spilinga e il sapore unico della crema di olive taggiasche dell’Antico frantoio Sommariva, ma se voi preferite un sapore più delicato potete optare per della ricotta o semplicemente pomodoro e mozzarella.

Ingredienti per 10-12 grissini

– 250 g di farina 0
– 125 g di acqua tiepida
– 6 g di lievito di birra fresco
– 25 ml di olio extravergine di oliva dell’Antico Frantoio Sommariva
– 10 g di sale fino

Ingredienti per la farcitura

– 100 ml di passata di pomodoro
– 50 g di mozzarella
– origano, sale e pepe e olio evo q.b.
– crema di olive taggiasche di L’Antico Frantoio Sommariva
– ‘nduja di Spilinga

Procedimento

Per realizzare i grissini di pizza arrotolati iniziate con il preparare l’impasto della pizza.
In una ciotola mettete la farina setacciata e unite il lievito, sciolto precedentemente in un pò di acqua tiepida con un pizzico di zucchero, e mescolate con una forchetta; unite a filo l’acqua tiepida rimasta, l’olio e per ultimo il sale.
Lavorate ancora per qualche minuto quindi trasferite l’impasto su un piano da lavoro infarinato e continuate ad impastare con le mani; lavorate l’impasto per una decina di minuti fino ad ottenere un composto omogeneo liscio ed elastico, formate una palla e mettetela a lievitare, in una ciotola al coperto, lontano da correnti d’aria fino al raddoppio del suo volume.
Nel mentre preparate la passata di pomodoro, condendola con il sale, il pepe, l’origano e l’olio evo, e la mozzarella grattugiandola.
A lievitazione terminata riprendete l’impasto della pizza e trasferitelo su un piano da lavoro infarinato e, con l’aiuto di un mattarello, tiratelo in una sfoglia rettangolare di circa 30×40 cm e alta circa 3-4 mm.
Condite la sfoglia con la passata di pomodoro, cospargete la mozzarella grattugiata, l’nduja di Spilinga a pezzettini e delle piccole porzioni di crema di olive taggiasche, in modo uniforme; con l’aiuto con un coltello, o di una rotella tagliapizza, ricavate dal lato lungo delle strisce larghe circa 1 cm, ripiegate ognuna su se stessa in modo da far aderire bene le due superfici a contatto e nello stesso tempo attorcigliatele su se stesse.
Ponete i grissini di pizza arrotolati, tenendo un paio di cm di distanza tra l’uno e l’altro,su una lacca da forno rivestita di carta oleata e cuocete in forno caldo a 200° per 15-20 minuti, o fino a quando non vedrete che la superficie sarà dorata.
Sfornate e fate raffreddare leggermente prima di servire.
N.B. Se volete preparare i grissini di pizza arrotolati per la merenda dei bambini e avete poco tempo a disposizione potete usare tranquillamente un rotolo di base per pizza già pronto.

grissini di pizza arrotolati

 

Taralli Pugliesi

20150413_171654I taralli pugliesi sono un prodotto tipico pugliese che si contraddistingue per la sua friabilità e dal gusto di olive che li fa amare anche dai palati più fini.
Per realizzare i taralli si usano 3 ingredienti: la farina di grano, il vino bianco, l’olio extra vergine di oliva e dall’impasto ottenuto si creano degli anelli di pasta che poi si faranno cuocere in forno.
Si possono trovare diverse varietà di taralli e tutte si contraddistinguono per i diversi ingredienti aggiunti, come le olive, il peperoncino, i semi di finocchietto selvatico, la cipolla di Tropea ecc, ma la versione che preferisco io è quella semplice.
Servite i taralli in tavola al posto del pane o durante un aperitivo, in qualsiasi occasione saranno perfetti..io li preferisco anche durante la giornata quando ho voglia di sgranocchiare qualcosa di salato.

Ingredienti

– 500 gr di farina 0,
– 125 ml di olio extravergine di oliva per me Antico Frantoio Sommariva,
– 200 ml di vino bianco secco,
– 10 gr di sale.

Procedimento:

Per realizzare i taralli pugliesi iniziate con il mettere la farina in una ciotola formando la classica fontana, aggiungete il sale, l’olio e per ultimo il vino bianco.
Iniziate a lavorare l’impasto e, una volta che la farina ha assorbito tutto il liquido, versate il tutto sul tavolo da lavoro infarinato e impastate bene per almeno 20 minuti.
L’impasto deve risultare liscio ed elastico; la sua consistenza deve essere più compatta dell’impasto del pane.
Mettete il panetto ottenuto in una ciotola e lasciate riposare per 30 minuti in un luogo lontano da correnti d’aria e coperto con pellicola.
Trascorso il tempo indicato riprendete l’impasto dei taralli pugliesi e lavoratelo in modo da ricavare tanti pezzetti del peso di 7-8 gr circa l’uno ( io dopo i primi sono andata ad occhio ).
Rullate i pezzetti di impasto in modo da ottenere dei cordoncini lunghi circa 8 cm e unite le due estremità in modo da ottenere un anello, la classica forma del tarallo.
Man mano che create i taralli metteteli su un canovaccio.
Mettete una pentola con abbondante acqua sul fuoco e portate a bollore, nel mentre accendete il forno e portatelo alla temperatura di 200°.
Quando l’acqua bolle immergete una dozzina di taralli e scolateli quando verranno a galla, circa dopo un minuto, aiutandovi con una schiumarola.
Fate asciugare i taralli per un minuto disponendoli su un canovaccio pulito e trasferiteli su una placca da forno ricoperta di carta oleata.
Cuocete i taralli pugliesi nel forno caldo per circa 30 minuti, vale sempre la regola del controllo visivo, se vedete che diventano dorati potrete sfornarli.
Fate raffreddare bene prima di assaggiare.
I taralli si conservano anche per una settimana se messi dentro o a un contenitore con il coperchio ( meglio se di latta ) o dentro ai sacchetti di plastica per i cibi.

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Focaccia con pomodorini, robiola e crema di olive taggiasche

20150318_164451-La focaccia è presente nella tradizione gastronomica di tutte le regioni italiane, la possiamo trovare realizzata sia con impasti diversi sia con ingredienti diversi con la quale viene arricchita, come in questa ricetta dove vi propongo la focaccia con pomodorini, robiola e crema di olive taggiasche.
La versione più semplice della focaccia, come in questa ricetta, parte da un base fatta di pasta di pane tirata più o meno sottile e condita secondo le varie ricette.
La morbidezza o croccantezza della focaccia viene data dalla percentuale di lievito presente nell’impasto, dal tempo di lievitazione e anche dalle dimensioni che diamo alla focaccia.
La focaccia con pomodorini, robiola e crema di olive taggiasche è perfetta per aprire un pranzo o una cena, se avete organizzato un aperitivo tra amici o anche per allestire un buffet per una festa.

Ingredienti per 4 persone

– 350 gr di pasta di pane
– 300 gr di pomodorini ciliegino
– 100 gr di robiola, per me del Caseificio Tomasoni
– crema di olive taggiasche, per me crema di olive taggiasche dell’Antico Frantoio Sommariva
– 2 spicchi di aglio
– 5 cucchiai di olio evo
– 1 pezzetto di peperoncino piccante (a piacere)
– origano q.b.
– sale e pepe q.b.

Procedimento

Per la preparazione della focaccia con pomodorini, robiola e crema di olive taggiasche iniziate con il preparare la pasta di pane ( per la ricetta vedi qui) e fatela lievitare fino al suo raddoppio.
Mondate i pomodorini e, dopo averli lavati e asciugati, tagliateli a metà; sbucciate l’aglio e affettatelo.
Effettuata la lievitazione prendete la pasta di pane e ponetela su un piano da lavoro infarinato e, con l’aiuto di un mattarello, tiratela in una sfoglia dallo spessore di 7-8 mm dandole una forma ovale.
Adagiate la focaccia su una placca da forno rivestita di carta oleata e spennellatela di olio.
Distribuite sulla superficie della pasta la robiola a pezzetti, i pomodorini tagliati, i filetti di aglio e la crema di olive taggiasche; insaporite con un pizzico di origano e, se volete, qualche pezzetto di peperoncino, una spolverizzata di sale grosso macinato e bagnate con 2 cucchiai di olio.
Cuocete la focaccia con pomodorini, robiola e crema di olive taggiasche in forno caldo a 190° per circa 30 minuti.
Sfornate a cottura ultimata e servite, se volete potrete aggiungere delle foglie basilico fresco sminuzzate e un filo di olio evo a crudo.

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