Impasto base per pizza o focaccia con farina manitoba

Impasto base per pizza o focaccia con farina manitoba, un impasto fantastico che vi permetterà di creare pizze o focacce croccanti fuori e morbide dentro! La farina manitoba è una farina di forza adatta alle medie e lunghe lievitazioni e rende gli impasti molto elastici e soffici. Nella ricetta troverete tutte le istruzioni per realizzare pizze e focacce con questo impasto strepitoso! E ora su correte a mettere le mani in pasta! Ps: troverete il procedimento con planetaria e mano.

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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo6 Ore
  • Porzioni1
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per realizzare l’impasto base per pizza o focaccia con farina manitoba

500 g farina Manitoba
300 g acqua (a temperatura ambiente)
20 g olio extravergine d’oliva
5 g lievito di birra fresco (o 2 g secco)
1 cucchiaino sale fino
1 cucchiaino zucchero

Preparazione dell’impasto base per pizza o focaccia con farina manitoba

Mettete la farina nella ciotola della planetaria, aggiungete il sale e mescolate velocemente (con la spatola in silicone).

Aggiungete alla farina lo zucchero, il lievito sbriciolato e mescolate con la spatola in silicone.

Aggiungete nella ciotola della planetaria l’acqua e l’olio, mettete il gancio impastatore e azionate a velocità 2 per 10 minuti, dopo di che spegnete.

Trasferite l’impasto sulla spianatoia infarinata aiutandovi se serve con una spatola in silicone, fate qualche piega e date la forma di una palla, mettete in una ciotola coperta con pellicola e ponete a lievitare nel forno spento e chiuso fino al raddoppio (5ore circa). Trovate di seguito i procedimenti da qui in poi sia per pizza che per focaccia!

Per la focaccia

Quando l’impasto è raddoppiato di volume mettetelo sulla spianatoia, sgonfiatelo e stendetelo in una teglia da forno (34 cm x 24 cm) a mano in una teglia oleata allo spessore di 2 cm, mettete nel forno spento a lievitare di nuovo per circa 2/3 ore.

Una volta che è raddoppiata condite la focaccia con olio sale e rosmarino, fate scaldare il forno a 250° e una volta caldo infornate, fate cuocere fino a doratura della superficie (15/20 minuti a seconda del forno), una volta cotta sfornate e gustate!

Per la pizza

Una volta che l’impasto è raddoppiato sgonfiatelo sulla spianatoia, dividetelo in 4 panetti e date la forma di palla, mettete a lievitare per 1/2 ore fino al raddoppio nel forno spento e chiuso dentro a un contenitore apposito.

Trascorso il riposo togliete le palline di impasto dal forno, fatelo scaldare alla massima temperatura e una volta caldo stendete le pizze sottili (2/3 mm) col mattarello, adagiatele in una teglia da pizza, conditele a piacimento e infornate, fate cuocere 8/10 minuti (a seconda del forno) fino a doratura del bordo, dopo di che sfornate e gustate calda!

NOTE

Se lavorate a mano aggiungete nella ciotola gli ingredienti nello stesso ordine sopra descritto, procedete poi impastando a mano per almeno 20 minuti fino a che l’impasto non è ben incordato, dopo di che formate una palla e proseguite come l’impasto con planetaria.

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32 Risposte a “Impasto base per pizza o focaccia con farina manitoba”

    1. Nadia ciao,si va benissimo anche il lievito in cubetti,io uso quello in bustina per il solo fatto che lo trovo più pratico,comunque una bustina da 7 g corrisponde a un cubetto fresco da 25 g 🙂

  1. Nonna Lina,anche se non c’entra niente,mi sapresti indicare il fattore di conversione tra farina e fecola di patate? Mi spiego meglio:100 g di farina a quanta fecola corrispondono e viceversa.Ti ringrazio.

    1. Premesso che farina e fecola sono cose diverse da usare in preparazioni diverse,per esempio non potresti mai fare una pizza con la sola fecola,la quantità è sempre quella 100 g sono sempre 100 g però non puoi mai sostituire la farina totalmente con la fecola perché la fecola non ha la stessa tenuta la stessa forza e la stessa consistenza della farina anche se ne mettessi di più non è adatta a sostituire la farina,spero di esserti stata utile

    1. Melinda per il pane integrale sostituisci la manitoba con farina integrale e lavora l’impasto molto molto bene 🙂

    1. Melinda volendo puoi mettere anche una parte di manitoba,io quando lo faccio integrale metto tutta integrale se trovo quella che uso di solito che non ma moltissime fibre se invece ne trovo una molto carica di fibre smezzo con un pò di manitoba,tipo su 500 g totali di farina metto 60 maniotba il resto integrale

  2. Ciao, nella ricetta hai scritto che lasci lievitare l’impasto nel forno. Ma spento o acceso e lo accendi prima? Grazie….

    1. Ciao Julie! forno rigorosamente spento ovviamente per la lievitazione,acceso solo per la cottura 😉 se la provi fammi sapere anche su facebook se ci sei 😉 Grazie del commento!

    1. Grazie mille Gabriella!!!!Sono molto felice che ti sia piaciuta!!! Se sei su facebook mettimi la foto della pizza sulla pagina che ha lo stesso nome del blog!

  3. Buongiorno,
    la ricetta mi ha incuriosito : sembra che mettiate il lievito direttamente nella farina , e non nell’acqua a sciogliere … è così?

    un’altra domanda :

    io a volte per mezzo kg di farina uso mezza bustina di lievito ma lo lascio lievitare anche 24 ore … cosa ne pensate di questo procedimento?

    e ancora. leggo sempre di usare la massima temperature del forno, ma questo non rischia di bruciare la pizza?

    usate il forno statico o ventilato?

    a 250 gradi in che tempi gestite la cottura con la sola passata e poi l’aggiunta degli ingredienti?

    grazie mille del confronto 🙂

    1. Ciao Mario,allora 1) si metto il lievito direttamente nella farina perché uso quello di birra liofilizzato e quello non si scioglie in acqua.
      2)La lunga lievitazione l’ho provata ma non soddisfandomi per ora il risultato il mio gusto non l’o messa nel blog,devo fare altri tentativi.
      3)No,non brucia la pizza se si sta attento a toglierla quando è ora 😀
      4)Forno statico,elettrico classicissimo ed economicissimo.
      5)Io la cottura faccio così,la condisco prima di infornare,qualsiasi sia il condimento,solo cose tipo alici le metto a crudo.
      Spero di aver soddisfatto le tue curiosità,è sempre piacevole un confronto con persone educate come te,grazie mille 😉

      1. grazie è un piacere anche per me trovare un’amante della sperimentazione della pizza 🙂

        all’inizio usavo il lievito in cubetto ma poi ho provato quello di birra liofilizzato che è mille volte più comodo e da allora ho sempre usato questo solo che l’ho sempre lasciato “sciogliersi” in acqua non l’ho mai messo “a secco” … mentre invece per il condimento, mettiamo una prosciutto e funghi, faccio andare prima un 10 minuti da sola e poi 10 minuti col condimento senno mi ritroverei funghi e prosciutto secchi e pizza cotta o condimento cotto e pizza cruda … ad ogni modo riproverò … lei quanto tempo, di norma, impiega per considerla pronta? e a che temperature?

        la ringrazio e buonanotte

        1. Mario il lievito liofilizzato non va sciolto perché rischia di non fare il suo effetto e di “morire”(nel senso di non far lievitare),di norma mettendo il mio forno al massimo e una pizza di un altezza medio bassa in circa 15 minuti se è una sola teglia dentro se ne sono due 20 minuti è pronta,poi dipende se faccio bianca rosmarino anche 10 minuti ed è pronta,comunque ogni forno è a se anche se della stessa marca ma cuociono in modo diverso,a dammi pure del tu tranquillamente 😉

  4. quante pizze ti vengono con questa dose? … e poi se la preparo domani mattina presto la posso far lievitare per tutto il giorno?

    1. Sabrina ciao, allora con questa dose io ne faccio 4 rotonde tipo al piatto, se ci faccio la focaccia ne faccio 2 perché la lascio più alta, tutto il giorno che intendi quante ore? perché se è troppe ore rischi che inacidisce

        1. Guarda le ore non sono proprio tante ma neanche poche, se puoi farla stare un pò meno meglio, oppure se puoi impasta la mattina poi dopo qualche ora rilavora e metti a lievitare così con la doppia lievitazione sei apposto, comunque sia puoi provare se senti che odora di acido non cuocerla in genere la manitoba resiste bene però ti ho avvisata almeno sai tutto, ora devi solo impastare 😀

          1. ok ok … quindi impasto dopo un paio di ore rimpasto e lascio lievitare? … perchè voglio farla lievitare un pò di più rispetto alle altre ricette per un fatto di digeribilità … molte ricette chiedono una lievitazione in frigo

          2. Allora se sei a casa e puoi:impasta, metti nel frigo in una ciotola coperto da pellicola bucata, poi lasci li qualche ora, verso magari le 15 togli dal frigo aspetti che si stiepidisce un pò rilavori metti nelle teglie e fai lievitare nel forno spento e cuoci quando è ora la sera

  5. ciao questo impasto si puo congelare? o meglio si possono fare le basi da congelare? se si come le congeli? carta fonro tra una e l altra o stagnola….
    grazie

    1. Ciao Ida, allora l’ impasto così da solo non l’ho mai congelato, di solito io faccio le basi, faccio fare metà cottura, faccio freddare, poi in una teglia in alluminio congelo le basi alternandole a dei fogli di carta forno, in modo che al momento che servono possono essere usate anche singolarmente.

  6. Buongiorno! La ricetta mi sembra buonissima e oggi provo a farla, se però voglio diminuire le dosi posso dividere direttamente tutto per 2? Perchè sarebbe solo per me e un’altra persona

  7. Buonasera, Scusa avevo due domande. Dopo che ha lievitato 5 ore come bisogna lavorarla? Tirarla facendo altre pieghe? E poi dopo averla lavorata dopo la lievitazione per 20 minuti, quanto ci mette per il secondo raddoppiamento ?
    Grazie mille e buona serata

    1. Puoi lavorarla con le classiche pieghe tranquillamente, per quanto tempo ci mette a raddoppiare dipende da molti fattori (temperatura esterna, tipo di farina ecc) ma in genere 2 ore circa, controllala ogni tanto così da regolarti, spero di essere stata esaustiva!

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