Frittura di pesce misto

Una buona frittura di pesce misto si fa solo con del pesce appena pescato: vivendo in una città di mare sono fortunata in questo senso e, siccome è uno dei piatti preferiti della mia famiglia, ne approfitto spesso. La frittura di pesce non è una ricetta ma è un’esperienza che inizia il giorno prima con una telefonata al tuo pescivendolo di fiducia per chiedere di farti trovare il pescato fresco già pulito e pronto da friggere. Sì lo so, il pesce si capisce se è fresco solo se lo vedi intero, ma che vogliamo fare? Sono una donna che lavora e già per me stare più di 20 minuti al giorno al supermercato è un lusso, quindi tutto mi fa comodo per semplificarmi la vita. La ricetta che vi propongo oggi inizia con una telefonata, prosegue con lo spedire mio padre (unico pensionato della famiglia e quindi con tempo da perdere) alla pescheria a ritirare il malloppo e termina con una bella mangiata la sera a cena. Oggi ho scelto la frittura di pesce misto, ma presto vi parlerò anche della frittura senza spine che va forte tra i membri giovani della mia famiglia. Ecco la mia ricetta, spero vi piaccia, se avete domande potete lasciare un commento nell’apposito spazio. Buon appetito!

Frittura di paranza
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
216,98 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 216,98 (Kcal)
  • Carboidrati 11,31 (g) di cui Zuccheri 0,81 (g)
  • Proteine 29,17 (g)
  • Grassi 6,21 (g) di cui saturi 1,98 (g)di cui insaturi 3,90 (g)
  • Fibre 0,48 (g)
  • Sodio 364,39 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 150 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti

Il peso del pesce si riferisce al prodotto pulito e pronto da cucinare
  • 100 ggamberetti
  • 100 gtriglie
  • 100 gmerluzzetti
  • 100 gsardine
  • 100 gcalamari
  • 100 ggamberetti
  • 60 gfarina 0
  • 2 gaglio in polvere
  • 2 gsale

Per friggere

  • 2 lolio di arachide

Strumenti

Preparazione

  1. Stendi il pesce sulla carta assorbente

    Stendi della carta assorbente su un piano di lavoro e disponi il pesce cercando di non sovrapporlo.

  2. Tampona il pesce con carta assorbente

    Con dell’altra carta assorbente tampona il pesce cercando di eliminare l’umidità il più possibile.

  3. Unisci aglio e sale alla farina e metti in un sacchetto di plastica

    Ora prendi un sacchetto di plastica per alimenti e metti la quantità prevista di farina con il sale e l’aglio essiccato in polvere.

  4. Metti il pesce nel sacchetto con la farina

    Aggiungi tutto il pesce alla farina aromatizzata e sbatti con forza cercando di infarinare bene tutta la superficie, compresi i tagli della pulitura.

  5. Elimina gli eccessi di farina con uno scolapasta

    Ora devi eliminare gli eccessi di farina per evitare che la frittura sia troppo pesante, prendi uno scolapasta e versaci il pesce, sbatti con vigore fino a che non smetterà di perdere farina.

  6. Friggi il pesce iniziando da quelli più grossi

    Metti un litro e mezzo di olio di semi di arachide in un tegame con cestello per friggere, porta a temperatura, fai una prova con uno stecchino di legno, quando immergi la punta se fa le bollicine intorno è pronto per friggere.

  7. Inizia prima dal pesce più grosso, mettine 3 o 4 alla volta e friggi per 4 minuti sbattendo spesso il cestello.

  8. Scola il pesce su carta assorbente

    Quando il pesce è fritto, scolalo con l’apposito cestello e mettilo a perdere olio in eccesso su abbondanti fogli di carta assorbente.

  9. Nel frattempo friggi tutto il resto del pesce andando avanti dai pezzi più grossi per terminare con i più piccoli (gamberetti e calamari)

Consigli

Servi la frittura ancora calda, lo so che è uno sbatti per chi cucina ma questo piatto si gusta al meglio nel giro di pochi minuti da fine cottura.

Cerca di calcolare bene la quantità necessaria a sfamare i commensali perché è un peccato avanzarla e, onestamente perde molto a scaldarla il giorno dopo.

Servi con fettine di limone e se piace con maionese anche fatta in casa come questa qui.

4,8 / 5
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Pubblicato da martina

Blog manager per la piattaforma blog Giallozafferano ( Gialloblog) e blogger per hobby. Nel mio blog racconto di me attraverso le ricette che mi piace cucinare... per tutto il resto c'è facebook!

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