Il macco di fave è una ricetta siciliana che adoro. Si tratta di una zuppa a base di fave molto semplice da preparare, è un piatto povero ma davvero buonissime che le mie nonne preparavano spesso e a noi nipoti piaceva da morire. Per questa ricetta si utilizzano di solito le fave secche decorticate ma vanno bene anche quelle fresche. Il macco di fave è cremoso, caldo e avvolgente, si può gustare da solo ma ci si può condire anche la pasta, è una ricetta che sa proprio di casa!
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 mlBrodo vegetale (o acqua)
- 300 gFave secche (decorticate)
- 3 cucchiaiOlio extravergine d’oliva
- 1 costaSedano
- 1Carote
- 1Cipolle
- q.b.Pepe nero
- q.b.Finocchietto selvatico (opzionale)
Preparazione
● Il macco di fave è molto semplice da preparare, per prima cosa sciacquate per bene le fave secche decorticate e mettetele in ammollo in acqua fredda per 6-7 ore, io faccio questa operazione la sera per poi cucinarle la mattina dopo.
● Trascorso il tempo, risciacquate abbondantemente le fave e asciugatele con della carta da cucina. Versate l’olio all’interno di un tegame e fate imbiondire la cipolla, il sedano e la carota tritati finemente.
● Unite le fave e lasciatele rosolare per un minutino. Versate poi il brodo vegetale e cuocete il tutto per circa 40 minuti, mescolate di tanto in tanto e fate attenzione che la zuppa non rimanga mai asciutta, in caso, aggiungete altro brodo.
● Il macco di fave è pronto quando le fave si riusciranno a “maccare” (da qui il nome), ossia a “schiacciare con un cucchiaio”, i legumi dovranno disfarsi quasi completamente.
● A cottura ultimata, aggiustate di sale se necessario e insaporite il macco di fave con un po’ di pepe nero e con del finocchietto selvatico, io non ho messo quest’ultimo ingrediente perchè non mi piace tanto.
Note:
Il macco di fave si conserva in frigo e si mantiene per circa 3 giorni. Se dovesse asciugarsi troppo, aggiungete un po’ di brodo quando lo scaldate, così tornerà come appena fatto. Con il macco, potete anche condire la pasta.
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