Dopo le abbuffate natalizie ho cucinato spesso lo stoccafisso al verde, un piatto leggero e magro. Lo stoccafisso è un alimento molto presente nella cucina ligure. Da non confondere con il baccalà (anch’esso sovente cucinato nella nostra regione), sono infatti, due versioni diverse di conservazione del merluzzo artico norvegese. Nel caso dello stoccafisso, il merluzzo, viene essiccato al vento freddo di mare, nelle zone di pesca. Si narra che i primi carichi di questo pesce arrivarono nel porto di Genova sul finire del 1500. Lo stoccafisso è povero di grassi, è ricco di proteine, vitamine e sali minerali. In casa nostra (e parlo anche della cucina di mamma e suocera) lo cuciniamo in diverse maniere. Quella dello stoccafisso al verde di oggi, però, è una ricetta diversa che mi ha suggerito la solita pescivendola.
INGREDIENTI (per 3 persone)
- 600 g. di stoccafisso
- 2 patate medio/grandi
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 2 spicchi d’aglio
- 2 dita di vino bianco
- Olio evo
- Sale q.b.
PROCEDIMENTO
Il procedimento è molto semplice.
Rimuovere la pelle, la spina e le lische dal pesce. Tagliarlo a tocchetti. Pelare le patate e tagliarle a pezzetti.
Preparare un trito con prezzemolo e aglio. Versare qualche cucchiaio di olio evo in una padella o casseruola aggiungere il trito, lo stoccafisso e le patate a fuoco moderato, mescolare per insaporire e versare il vino bianco.
Coprire e far cuocere a fuoco dolce per circa 40-45 minuti. Aggiungere un pochino di acqua nel caso si asciugasse troppo.
Disporre nei piatti e servire in tavola.
Buon appetito!
