il profumo della propria terra

Rimango sempre meravigliata come l’odore della mia terra mi faccia aprire il cuore, l’odore del grano color oro dei monti Dauni mi emoziona sempre. La prima volta che ho fatto il pane sono tornata praticamente nella mia terra, In Puglia, tra gli uliveti e fichi. Il calore della mia terra che emanano le strade in estate ed il profumo che sprigiona il mio pane quando cuoce, mi portano proprio alla mia terra, bella, calda, accogliente. Quando lo taglio è come se tornassi bambina, come quando mia madre mi preparava la merenda, una fetta di pane con olio e sale, ed io il primo assaggio lo faccio sempre cosi, pane fatto da me olio pugliese dei miei ulivi e pepe. Sì perché cucinare è come pitturare una tela, è come quando un artista dipinge la sua amata, lo si fa con il cuore ed è un susseguirsi di idee, profumi, ingredienti che fanno aprire il cuore a chi li mangia. Cucinare e un atto d’amore, perché quando fai il primo boccone devi chiudere gli occhi e sentirti soddisfatta….è un pò come sognare, ed allora sognate e cucinate con amore, con l’anima …

2 Risposte a “il profumo della propria terra”

  1. Ti anno mai detto che potresti scrivere un libro,scrivi con il cuore di getto fai venire voglia di leggere una altra parte di questo bellissimo articolo ,brava veramente complimenti

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