La Pasta all’amatriciana è un grande classico della cucina romana, un emblema della tradizione culinaria italiana nel mondo. E’ fatta con pochi e semplici ingredienti, che devono, per questo, essere di grande qualità. Il sugo all’amatriciana nasce da un altro piatto tradizionale laziale, la pasta alla gricia, che è anche la base della carbonara, ovvero l’insieme di pecorino romano e guanciale. Nell’amatriciana si aggiunge semplicemente il pomodoro. Nell’avvicinarci ai mostri sacri della cucina italiana ci documentiamo sempre molto, onde evitare di rovinare dei piatti così importanti. Nella nostra versione di amatriciana, ci siamo permessi di utilizzare il nostro guanciale stagionato e fatto in casa, perché lo reputiamo di ottima qualità. Visto che la maggior parte di voi lo dovrà acquistare, invece, consigliamo di prendere quello di Amatrice, per rispecchiare appieno la ricetta tradizionale. Bando alle ciance, dirigiamoci ai fornelli.
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 20 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 2 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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200 g Spaghetti N°5 (o bucatini)
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75 g Guanciale
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180 g Polpa di pomodoro
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30 g Pecorino romano
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q.b. Sale
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q.b. Pepe nero
Preparazione
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- Tagliare a listarelle il guanciale e farlo rosolare in padella, facendolo sudare per estrarre il grasso. Noi abbiamo aggiunto un goccio d’acqua per facilitare l’operazione e non farlo attaccare.
- A questo punto, unire la polpa di pomodoro, schiacciata. Aggiustare di sale e proseguire la cottura sino a quando il sugo non sarà stretto a sufficienza.
- Nel frattempo, buttare la pasta, meglio se di Gragnano e trafilata al bronzo, e scolare al dente. Unire gli spaghetti al sugo all’amatriciana e mantecare con la metà del pecorino romano.
- Impiattare e spolverizzare con una grattata di pepe nero e il restante pecorino romano. Gustare calda la vostra Pasta all’amatriciana.
Abbinamento Consigliato
Velletri rosso (Lazio)
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Nella ricetta originale per sfumare il guanciale si usa il vino bianco!e poi……provare per credere…..molto meglio!!
Sì ho provato, ci andrebbe anche il peperoncino oltre al pepe, però a noi piace di più così. Grazie comunque per il suggerimento e buona serata
Nella Amatriciana non esiste sfumare con il vino bianco,ma quello che hai fatto tu lo faccio anche io e cioè aggiungere un cucchiaio di acqua. Io però lo eseguo affinché, a fuoco spento, la rosolatura del guanciale non continui e bruci. Il sugo di pomodoro troppo cotto potrebbe disturbare il sapore delicato dei pomodori e avere un sapore di concentrato che cambia la ricetta originale. Nell’eseguire le ricette gli ingredienti devono unirsi tra loro e nessuno deve sormontare l’altro
Grazie per la precisione e i suggerimenti Luciano. Concordiamo con te che nel piatto serve equilibrio. Buona giornata e grazie ancora.