Un piatto decisamente autunnale.
Il fungo manina o ditola gialla, ricorda molto nella forma un corallo ed infatti molti lo conoscono anche come fungo corallo. Il suo nome scientifico è “ramaria aurea” e non è molto frequente trovarlo, cresce in boschi molto umidi di conifere e di latifoglie.
Attenzione però perché non tutti sono commestibili.
È ottimo fritto, e viene preparato per lo piu sott’olio. Il costo è piuttosto alto, può arrivare a che a quasi 40€ al kg proprio perché non si trova facilmente.
E’ consigliabile sempre bollirlo prima di prepararci il codimento per due motivi:
– E’ molto fragile e quindi pulirlo non e’ semplice.
– Se viene consumato semi crudo puo’ avere effetti lassativi.
Non lasciatelo troppo tempo a in frigo, è buona norma consumarlo previa raccolta ed è bene scegliere sempre gli esemplari piu’ giovani, che hanno un colore piu’ giallognolo.
Per qualsiasi dubbio vi consiglio di chiedere sempre ad un ESPERTO.
CONSUMATE I FUGHI RESPONSABILMENTE.
Intanto vi lascio alla ricetta di oggi, un buon piatto di paccheri che ho insaporito le ottime nocciole avellane, in provincia di Avellino
E voi conoscete questo fungo? E le nocciole di Avella?
Venite a scoprirle con me attraverso il piatto che vi propongo.
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- DifficoltàMolto facile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Come prima cosa ho tagliato il fungo a rametti e l’ho messo in un pentolino, l’ho ricoperto con acqua ed ho atteso il bollore.
Dopodiche’ l’ho scolato e l’ho messo da parte.
In un’altra padella ho fatto soffriggere uno spicchio di aglio e prezzemolo in olio extravergine di oliva.
Ho lavato una decina di pomodorini e li ho tagliati in piccoli pezzettini.
La stessa cosa ho fatto con le olive.
Ho tolto l’aglio ed ho aggiunto il fungo.
Ho successivamente unito le olive e i pomodori ed ho lasciato cuore per una decina di minuti mescolando di tanto in tanto.
Ho quindi messo l’acqua della pasta ed appena ha inziato a bollire ho caqlato i paccheri.
Naturalmente potete utilizzare il formato di pasta che piu’ gradite.
Un paio di minuti prima della fine della cottura ho scolato i paccheri nella padella ed ho saltato per un minutino.
Se è necessario, aggiungete un mestolino di acqua di cottura. Quando risulta cremoso abbastanza, spegnete ed impiattate.
Spolverate con la granella di nocciole che io ho sbucciato e sbriciolato con l’aiuto di un mattarello.
Non vi resta che affondare la forchetta e gustare questa specialita’ tutta autunnale.
Buon Apppetito.
LO SAPEVI CHE….
Le bucce delle nocciole sono degli ottimi combustibili.
Se hai un caminetto usale per avviare il fuoco, risparmierai tanti ceppetti di legna che potrai utilizzare successivamente.
Dosi variate per porzioni