Ingredienti:
- 1 kg circa di zucca chioggiotta lessata
- 3 mele medie a pezzetti
- 250gr uvette ammollate nel liquore
- 250gr di riso
- 100gr pinoli
- 3 uova
- scorze di 2 arance
- farina 00 qb
- 1 cubetto di lievito di birra fresco
- 200 gr circa di zucchero
Preparazione:
Questa ricetta delle frittelle della mia nonna è stata tramandata di generazione in generazione e come succede in questi casi, ci si affida all’esperienza più che al calcolo delle dosi in grammi.
Negli anni si acquisisce talmente tanta esperienza che le dosi sono valutate, come si dice, ad occhio. Credo di essere io la prima della mia famiglia a preoccuparmi di questo e devo dire che questo blog e il vostro sostegno mi danno la voglia di migliorarmi continuamente per regalarvi la possibilità di riprodurre i miei sapori e le mie esperienze in cucina. Comunque tenete sempre conto che le dosi in questo caso vanno anche adattate alle circostanze o alle caratteristiche dei vari ingredienti, esempio: se la zucca non risulta molto dolce una aggiustatina alle dosi dello zucchero va fatta.
Se l’impasto è troppo tenero aggiungeremo farina. Alla fine il composto deve risultare denso come una crema e per fare la frittella bisogna aiutarsi con 2 cucchiai.
Prendere la zucca chioggiotta, farla a pezzi e metterla in microonde dentro un recipiente coperta da pellicola per 10 minuti circa. Rimuovere con cura la pelle dalla polpa e trasferitela in una terrina capiente dove metteremo tutti gli ingredienti. Lessare il riso più del dovuto e farlo raffreddare. Mettere le mele tagliate a pezzettini, le scorze di arancio tagliate piccole, le uvette, lo zucchero, il lievito, la farina, i pinoli, insomma, tutti gli ingredienti e mescolare bene. In una pentola portare a temperatura l’olio di arachidi e aiutarsi con 2 cucchiai per formare delle quenelle, appoggiarle con cura nell’olio. Appena dorate sono pronte. Asciugate le frittelle dall’olio in eccesso appoggiandole su carta assorbente. Spolverizzate con zucchero a velo o semolato e servire calde in tavola.
Buon appetito.