TRECCE DI PANE ALLE NOCI

Ciao a tutti, che ne dite oggi di impastare qualcosa? .. e se facessimo le trecce di pane alle noci??

Ho provato questa ricetta per la prima volta anche io oggi, andando un pò a naso per le dosi e devo dire che il risutato finale è stato davvero dunprodotto fragrante, delicato e profumatissimo.

Ma esiste davvero poi una ricetta tipo? Voglio dire non servo io a dirvi come dovete procedere, tutti abbiamo avuto una nonna che quando eravamo piccoli ci preparava le tagliatelle, i ravioli , il pane, la pizza senza aver mai aperto nessun libro di cucina o aver ascoltato il Gordon Ramsey di turno ( con tutto il rispetto eh).

Alla fine si tratta solo di guidare le nostre sensibilità verso la sperimentazione, almeno credo; comunque se proprio siete pigri e non avete voglia di procedere per tentativi ci sono qui io apposta eh..dai andiamo a fare il pane adesso.

Ingredienti:

420 gr. di farina
80 gr.di noci sgusciate
200 ml. di latte disoia
100 ml. di acqua
15 gr. di lievito fresco di birra
3 cucchiai di olio evo

Procedimento:

Frulliamo le noci fino a renderle ben sminuzzate, ma non ridotte in polvere ( i pezzetti si devono vedere e sentire nel pane), poi prendiamo una ciotola ed al suo interno mettiamo la farina, l’olio, un pizzico di sale, l’acqua, il latte (con il lievito sciolto al suo interno) e le noci.

Impastiamo per alcuni minuti, fino ad ottenere un impasto ben compatto e che non si attacchi alle mani ( nel caso aggiungete ancora un pò di farina); terminata l’operazione facciamo una palla con la pasta di pane, copriamo la ciotola con un panno da cucina o con della pellicola trasparente e lasciamo lievitare a temperatura ambiente per circa due ore.

Trascorso il tempo della prima lievitazione prendiamo l’impasto, lo tagliamo in dieci pezzetti, poi sul piano di lavoro con le mani stendiamo dei cilindretti, ( due alla volta); accavallandoli tra di loro andiamo a formare le nostre trecce di pane.

Man mano che prepariamo le trecce di pane le mettiamo su una teglia foderata con carta da forno, cerchiamo di tenerle distanziate qualche centimetro altrimenti lievitando ancora si ingloberanno l’una con l’altra.