Maria Pastore, dal liceo alla sua pasticceria… Sognando l’America…..

Maria Pastore, è una pasticcera di altissimo livello, una donna meravigliosa e dal cuore grande. Una donna che ama quello che fa, ma nello stesso tempo è una persona umilissima e che non si sente mai arrivata, nonostante i grandi successi che ha avuto e sta ricevendo dai suoi clienti in primis e nelle varie gare di categoria. Abbiamo intervistato per voi Maria…



S: Ciao Maria Benvenuta nel mio blog. Racconta ai nostri lettori in tre parole chi è maria?
M: chi sono? Una piccola pasticciona 🙂
S: Qual’è il suo percorso?
M: Nasco dal nulla, ho solo tanta voglia di imparare il più possibile dal mondo meraviglioso quale è la pasticceria. Ero al liceo ma sognavo una pasticceria e poi a 35 anni ho realizzato il mio sogno con molta fatica.
S: La passione in pasticceria è la migliore arma per affermarsi e Te ce l’ha tutta. Quanto conta per te l’amore X questa arte?
M: Tutto, anche quando sono a riposo, in vacanza, ovunque mi trovo a pensare sempre alla solita cosa.
Dove vedo una pasticceria e tutto ciò che la riguarda, io mi perdo….
S: Come si definisce in pasticceria? E dove si colloca tra il moderno e la tradizione??
M: Bhe io purtroppo non mi do una definizione, a volte non mi metto ancora a livello di pasticcera, mi sento sempre una cadetta… il tipo di pasticceria la metterei tra un mix di classico rivisitato ma penso più nella tradizione dando valore alle materie prime
S: Ho scoperto che ha iniziato tardi a fare la pasticceria…. quanto conta oggi i corsi o una vera e propria scuola per riuscire ad affermarsi in questa arte?
M: Conta tanto, la conoscenza delle materie , la tecnica e quant’altro deve essere associato all’amore e alla dedizione… Ho messo su bottega tardi ma ho praticato molto nelle mura domestiche e ho letto e studiato molto, prendendo ad esempio tutti i grandi della pasticceria e “rubare” diciamo il più possibile …poi fare corsi ti da la possibilità di relazionarti e conoscere tante persone
S: Ci racconti un po’ del suo sogno diventato realtà ?
M: Sin da ragazzina dove vedevo farina zucchero uova, mettevo le mani dentro, e non so se per fortuna o altro tiravo fuori sempre cose buone… poi con molta fatica, senza aiuti, ne finanziamenti e roba simile decisi di investire. Avevo molta paura a dire il vero, perchè vivo in una piccolissima realtà.
Sono stata anche molto incosciente diciamocelo, aprire una pasticceria così dove c’è poca gente e la cultura del dolce e lontana anni luce, beh solo un incosciente L avrebbe fatto 😀
Mi sono e mi Dono anima e corpo in quest’attività, non mi sono mai arresa, me le invento tutte, a volte mi riesce difficile anche prendere sonno , perchè i miei pensieri sono rivolti a cosa posso fare l’indomani…. Quando mi trovo una ricetta tra le mani non faccio uscire solo un dolce ma tutta la mia passione e amore che ho dentro. Se fossi in un altro posto sarei capace di lavorare 24 ore al giorno
S: I tuoi sacrifici sono ripagati dai clienti e dalle persone che ti seguono quotidianamente. Quale è il tuo dolce preferito a fare e a mangiare?
M: Io amo tutti i dolci. Quello che amo in assoluto è il mio panettone al lievito madre. Mi piace farlo, lo adoro. Curare il lievito e tirare fuori una sfornata di panettoni, mi riempie il cuore e gli occhi
S: Ho visto le foto che pubblicavi durante i periodi natalizi e devo dire che si mangiava con gli occhi..
M: Grazie
S:Ho visto Anche una sua avventura in America e anche lì ti sei messa con le mani in pasta.. come è la pasticceria Americana?
M: Sii, a dire il vero a me piace anche la pasticceria americana, ma quella fatta bene èerchè si vedono certe zozzerie, alcune pasticcerie usano solo cose improponibili. Però c’è una rosa di torte che non è male, e che io proporrò in versione italiana perchè la nostra pasticceria, come la cucina non ha eguali
S: La pasticceria italiana è sempre il fiore all’occhiello. Quale è il prossimo traguardo che ti sei prefissata?
M: A me piacerebbe partecipare a Re panettone e sto lavorando molto a tirare il meglio e poi il mio sogno resta sbarcare in America
S: Ci puoi dire dove possiamo assaggiare le tue prelibatezze?
M: Purtroppo anche questo vorrei capire come fare per poter metter in giro un po’ di prodotti, per ora solo da me nella mia pasticceria
S:Che si trova?
M: In un piccolo paesino della puglia in provincia di Foggia, Anzano di puglia
S:Maria ultimissima cosa… consiglieresti ai giovani di fare pasticceria???
M: Siii, è un mondo meraviglioso sacrificante, ma quando fai quello che ti appassiona, non esiste sacrificio e stanchezza, ti ci perdi e non si finisce mai d imparare. Anche se forse io mi ci perdo perchè per me è come essere nel paese delle meraviglie…
S: Grazie mille per la nostra chiacchierata e spero di venirti a trovare al più presto per assaggiare le tue meravigliose prelibatezze
M:Mi sento una piccola Alice…Sarei onorata… Grazie a te X avermi dedicato il tuo tempo
S:Grazie a te e il mio blog è sempre a disposizione per te e le tue ricette…

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