Latte di mandorla fatto in casa con estrattore al naturale

Pronti a preparare un ottimo e deliziosissimo Latte di mandorla fatto in casa con estrattore?

Contrariamente da ciò che noi pensiamo, le mandorle son dei semi oleosi dalle mille proprietà benefiche. In cucina le mandorle, come un pò tutta la frutta secca, è presente in ogni ricetta dall’antipasto al dolce.

Le mandorle son ricche di acidi grassi monoinsaturi quindi aiutano ad abbassare o mantenere ad un buon livello il colesterolo nel sangue.
Sono ricche di riboflavina e vitaminaE che le rendono un fantastico antiossidante, son anche ricche di calcio e minerali fondamentali.

L’olio di mandorle, inoltre ha proprietà lenitive ed è idratante ma non è usato solo per la cura del corpo perchè è fantastico da utilizzare anche in cucina. E’ un ottimo antismagliatura.

Oggi vi parlo del LATTE che possiamo produrre da questo seme senza zucchero e senza utilizzo di panetti di pasta di mandorle che troviamo in commercio; vi faccio scoprire il vero latte di mandorle al naturale ideale anche per i diabetici o per chi è attento alla linea e preferisce scoprire ricette fit.

Il latte di mandorle puro è energetico, pieno di proteine, vitamine ma occhio a non abusarne perchè è calorico. Con il latte di mandorla potete divertirvi anche in cucina preparando delle ottime creme, dolci o frullati.

Non vi nego che ho acquistato il mio estrattore tempo fa proprio grazie a questa preparazione e volevo provarla a tutti i costi; anche perchè un buon latte di mandorla in commercio ha dei costi elevati e nella lista ingredienti c’è sempre qualcosa di aggiunto.

Appena arrivato il mio estrattore a casa mi son messa subito all’opera ed ho sempre voluto farvi conoscere questa preparazione ma, puntualmente, terminava ancor prima che riuscissi a fotografare il tutto.

Ma lo “scarto” lo elimino? Certo che noooo perchè presto scoprirete cosa ho realizzato proprio con lo scarto asciutto delle mandorle


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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione12 Ore
  • Porzioni500ml di latte di mandorla
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 100 gmandorle con la buccia
  • 400 mlAcqua (+quella per l’ammollo)

Preparazione

  1. Per prima cosa mettiamo in ammollo in abbondante acqua le nostre mandorle con la buccia. Copriamo con pellicola e teniamo, a temperatura ambiente, per tutta la notte o almeno 12ore.

    Trascorso questo tempo, sciacquiamo bene le mandorle, le peliamo (potete anche lasciare la buccia) e le mettiamo in una brocca con i 400g di acqua a disposizione.

    Chiudiamo il tappo erogatore dei liquidi del nostro estrattore (il mio è un Hotpoint SJ 4010 e mi trovo divinamente), iniziamo a versare mandorle ed acqua nel cestello dell’estrattore in movimento. Se notate che il vostro cestello si riempie troppo allora aprite la valvola e fate uscire il latte ottenuto.

    Aggiungiamo 50g di acqua nello “scarto di mandorle” uscito, impastiamo velocemente ed inseriamo nuovamente nel cestello per una seconda passata. Noterete quanto latte ancora si possa recuperare.

    Se volete ottenere un latte liscio e setoso potete filtrare il liquido con un tovagliolo di cotone.

    Potete dolcificare il vostro latte di mandorle fatto in casa come più vi aggrada: con zucchero, con sciroppo d’agave, con fruttosio, stevia, aspartame, malto o miele

    Come si conserva?

    Vi consiglio di imbottigliarlo e tenerlo in frigo per massimo due giorni.

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2 Risposte a “Latte di mandorla fatto in casa con estrattore al naturale”

  1. Desidero lasciare un commento ad uso e consumo dei lettori che adottano quest’ottima ricetta. Personalmente ne preparo un litro che consumo nell’arco temporale di 6 giorni. È vero che il latte è meglio tenerlo in frigo e consumarlo in un paio di giorni, ma io ho trovato come conservarlo più a lungo. Utilizzando 3 sacchetti ghiaccio che danno luogo a 36 cubetti (12×3), verso il latte in ciascun sacchetto e poi li ripongo tutti e tre nel freezer. Ogni mattina prelievo dal frezeer 6 cubetti che verso in una tazza da 250 cc cui aggiungo altra acqua e poi scaldo in un pentolino fino a raggiungere i 40° C. Questa è la mia bibita che mi rinfresca e mi dà energia appena sveglio. L’ho imparata da mio padre che con essa curò mia sorella che da lattante aveva problemi respiratori poi completamente risolti. Saluti, Max Bax

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