Fattorie, animali, natura, bel tempo e perchè no anche un po di cucina….
Leggete questo articolo sui formaggi, che cosè, cosa contiene quindi i suoi benefici e cosa importantissima come si fa, e potrete farlo a casa, anche voi, è facilissimo leggete e provate… 
Parliamo un pò del prodotto…
vaccini,caprini,ovini,bufalini o misti cioè nati dalla combinazione di due o più tipologie di latte animale diverso.
Freschi, a pasta filata, stagionati, semi stagionati o anche erborinati.
Il formaggio è il prodotto ottenuto dalla coagulazione acida del latte, quindi esso deve essere carico di una proteina chiamata caseina.
Esso è composto da acqua, proteine e materia grassa, le proteine sono altamente digeribili, e ha una bassa quantità di lattosio ed è per questo che anche gli intolleranti ai latticini posso mangiare questo piccolo miracolo della natura.
E’ privo di carboidrati ma ricco di calcio fosforo, vitamina A e vitamine del gruppo B quindi è un’alimento molto energetico tanto che 100 g di prodotto corrispondono a circa 300 kcal.
Cosa serve per produrlo a casa…
Se anche voi vi siete innamorati di questo prodotto basta poco per cercare di realizzarlo nelle vostre case occorrono pochissimi strumenti. Innanzitutto abbiamo bisogno della materia prima “il latte” che come abbiamo detto può essere di origine animale diverse fondamentale che questo non abbia subito già dei trattamenti quindi serve latte crudo che potete trovarlo in fattoria, del caglio, altro prodotto fondamentale per la creazione del nostro gioiellino casalingo, esso si può trovare in farmacia tramite prenotazione, nella fattoria della vostra città (tramite conoscenze) oppure si può comprare su internet.
Poi abbiamo bisogno di un grosso pentolone preferibilmente in acciaio, di un termometro da cucina digitale e infine di un paio di cestelli, simili a quella della ricotta, anche quelli reperibili su internet oppure potete riutilizzare quelli magari acquistati al supermercato.
La ricetta…
Portare il latte a 37°C, togliere dal fuoco e aggiungere il caglio( per la quantità di caglio per litro la troverete sulla confezione), spegnere il fuoco e coprire la pentola con un coperchio.
Aspettare circa 1 ora per far si che si formi la cagliata, il tempo varia in base alla forza del caglio, quando la cagliata e pronta tagliare prima a croce con un coltello, lasciar riposare 5 minuti dopodiche romperla con una frusta facendo dei movimenti dal basso verso l’alto, facendo in modo che la cagliata si frantumi in pezzettini piccolissimi.
Mettere nuovamente sul fuoco e portare il tutto a una temperatura di 45°C/60°C continuando a girare con un cucchiaio di legno, quando arriva a temperatura togliere la pentola dal fuoco e scolare la cagliata dal siero e metterla nei cestelli, pressare leggermente con le dita per far uscire il siero in eccesso e mettere a scolare in una teglia con al suo fianco un pentolino con acqua bollente, coprire il tutto e lasciare il formaggio a questa temperatura per circa 2/3 ore facendo attenzione a girare il formaggio almeno 2/3 volte nei cestelli.
Intanto preparare l’acqua di salatura con 2 l di acqua e 300 g di sale lasciar bollire e poi raffreddare e mettere in una ciotola capiente.
Trascorse le 2/3 ore di stufatura mettere il formaggio nella ciotola a salare, assicurandosi che ormai l’acqua sia a temperatura ambiente, e lasciare in salatura un tempo variabile, considerate che io per una caciottina da 250 g circa faccio trascorrere circa 6 ore, trascorso il tempo di salatura scolare il formaggio e lasciarlo inizialmente su un panno a farlo asciugare, girandolo sottosopra per due volte al giorno facendo in modo che si asciughi ovunque, dopo circa 5/6 giorni spostare il formaggio su un cestino di legno a continuare la sua stagionatura finchè si desidera.
