Il panfocaccia di amaranto è una ricetta semplice e super saporita, senza glutine e adatta a chi è a dieta. Scopriamo come prepararla.
Oggi vogliamo condividere con voi una delle ricette a cui siamo più affezionati. Si tratta del panfocaccia con farina di amaranto e di riso che all’AmicoOrso café è ormai sempre presente.
A base di ingredienti semplici e sani, il panfocaccia di amaranto senza glutine si rivela infatti ricco di gusto ed in grado di sposarsi al meglio con ingredienti di ogni tipo.
Per realizzarlo, lo chef di casa si è impegnato al massimo facendo diverse prove. Quella che vi proponiamo è infatti la terza (o quarta?) nonché la più riuscita.
Il risultato è infatti quello di una focaccia morbida, golosa e adatta sia per la colazione che a pranzo e a cena. L’ideale per chi come la food writer di casa non può mangiare troppo glutine ma ciò nonostante desidera gustare cose buone. Speriamo piaccia anche a voi e che possa esservi utile per mangiare qualcosa di nuovo e sano.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura25 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per la preparazione della farina di amaranto
Per questa ricetta noi abbiamo inserito gli albumi in modo da mantenere dare una struttura alle due farine usate che, in quanto prive di glutine, faticano a lievitare.
Se non vi va di inserirli potete evitare sostituendo però la farina di riso con quella bianca. Così facendo il pane crescerà lo stesso. Il nostro consiglio, a meno che non siate vegani, è quello di provare almeno una volta la ricetta prima di giudicare. Gli albumi, infatti, non si sentono affatto.
- Energia 106,56 (Kcal)
- Carboidrati 21,13 (g) di cui Zuccheri 0,10 (g)
- Proteine 5,66 (g)
- Grassi 1,11 (g) di cui saturi 0,02 (g)di cui insaturi 0,05 (g)
- Fibre 1,78 (g)
- Sodio 296,18 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 52 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi per il panfocaccia di amaranto
Iniziare mettendo il lievito spezzettato nell’acqua a temperatura ambiente. In caso di allergia al nichel è preferibile usare quella in bottiglia e magari a basso residuo fisso.
Prendere una ciotola capiente e versare al suo interno la farina di amaranto e quella di riso.
Aggiungere gli albumi, il sale e un pizzico di bicarbonato.
Spruzzare un po’ di succo di limone.
A questo punto aggiungere il lievito precedentemente sciolto nell’acqua.
Mescolare tutti gli ingredienti per bene e fin quando non si ottiene un composto liscio e molto morbido ma al contempo omogeneo.
Versare il composto in uno stampo della forma preferita e precedentemente rivestito con carta forno.
Coprire lo stesso con della pellicola trasparente e farlo riposare per un paio d’ore e fin quando non sarà cresciuto del doppio. A questo punto, infornare in forno preriscaldato a 180°C e far cuocere per 25 minuti nella parte più bassa del forno e senza mai aprirlo. Trascorso il tempo, sfornarlo e aspettare che si raffreddi prima di toccarlo o spostarlo dallo stampo.
Il consiglio dell’Orso
Se a fine cottura, il panfocaccia appare troppo chiaro (dovrebbe essere dorato), spostare la teglia più in alto e farlo andare per altri cinque minuti.
Dosi variate per porzioni