Gli Onigiri sono una ricetta tipica giapponese ma sempre più diffusa anche dalle nostre parti. Ecco la ricetta semplice e ricca di gusto.
Conoscete gli onigiri? Si tratta del famoso spuntino giapponese che si vede spesso in anime e manga. Una ricetta a base di riso e con altri ingredienti che può essere usata come primo, abbinata magari alla tamagoyaki o come semplice antipasto. E tutto offrendo qualcosa di sfizioso e di particolarmente buono.
Scopriamo quindi qualcosa di più sugli onigiri e come farli grazie ad una ricetta super semplice e della quale potrete vedere anche il video.
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaGiapponese
Ingredienti
Per prima cosa chiariamo quale riso per onigiri è il più adatto. La scelta giusta è quella del riso originario che si può trovare ormai in tutti i supermercati.
Quanto al cosa mettere negli onigiri, gli ingredienti sono a scelta. Noi, oggi, li faremo con salmone e umeboshi (la prugna giapponese). Detto ciò, andiamo agli onigiri e a come farli.
- Energia 146,58 (Kcal)
- Carboidrati 24,53 (g) di cui Zuccheri 4,15 (g)
- Proteine 5,89 (g)
- Grassi 2,90 (g) di cui saturi 0,71 (g)di cui insaturi 1,86 (g)
- Fibre 1,74 (g)
- Sodio 190,94 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 225 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
– Ciotola con acqua e aceto
Passaggi per la preparazione degli nigiri
1. Iniziamo preparando il riso alla giapponese. Per farlo basta sciacquare il riso e metterlo a cuocere il in una pentola che contenga acqua in quantità doppia rispetto al riso.
2. Lasciar cuocere per dieci minuti e, trascorso il tempo, spegnere il fuoco, coprire la pentola ponendo un panno sotto il coperchio e lasciar riposare per altri dieci minuti.
3. Lasciar raffreddare il riso e iniziare a mescolare il salmone con la maionese.
4. È ora il momento di creare gli onigiri. Per farlo basta inumidirsi le mani con acqua e aceto, prendere del riso ed iniziare a creare una palla.
5. Creare una nicchia al suo interno e riempirla con il salmone tritato o con l’umeboshi.
6. Concludere dando alla palla la forma di un triangolo e chiudendo lo stesso con una striscia d’alga.
7. Procedere così per gli altri tre onigiri avendo cura di farne due con salmone e due con la prugna.
Se la ricetta vi è piaciuta, guardate il video e preparatela con noi! 🙂
Il consiglio dell’Orso
Se non sapete come mangiare gli onigiri, la risposta è con le mani. L’alga che si usa per decorali serve proprio ad avere una base da toccare senza sporcarsi le mani.
Riguardo a come conservare gli onigiri, questi possono stare in frigo per uno o due giorni purché ben coperti. Ovviamente il tempo di conservazione dipende anche dal ripieno scelto.
Infine, andando al termine onigiri e a come si legge, vi basti sapere che la pronuncia è “onighiri”
Dosi variate per porzioni