Burro scaduto in frigo? Ecco fin quando puoi usarlo

Il burro può essere consumato anche se scaduto. Ecco tutto quel che è utile sapere a riguardo.

Se come noi amate cucinare al punto da avere sempre grandi scorte di cibo in casa, vi sarà sicuramente capitato di trovarvi con del burro scaduto. Un problema importante ma al quale c’è una soluzione pratica e che non tutti conoscono.

Questo alimento utile per la pasta frolla e per altre preparazioni, infatti, se conservato bene e all’apparenza ancora salubre, può essere consumato anche dopo la scadenza. Ciò che conta è conoscere i trucchi per distinguere quello da utilizzare e quello che, invece, è proprio meglio scartare.

immagine di burro
(amicoorsocafe.com)

Quando è possibile consumare il burro scaduto

Ogni cibo ha una data di scadenza imposta per legge e che viene stabilita in base alla sua capacità di resistere al tempo e alle prove alle quali viene sottoposto una volta nelle nostre case.

Per questo motivo, una data di scadenza non è sempre assoluta. Come AmicoOrso ama ripetere, il cibo non sa di scadere e in effetti è proprio così. Sta a noi, quindi, capire fin dove possiamo spingerci e quando è effettivamente possibile consumare anche il burro scaduto.

Secondo quanto stabilito dalle fonti più autorevoli, il burro dura circa un mese oltre la data di scadenza. Se controllate sulla confezione, infatti, la data di scadenza è solitamente indicata con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”. Quel “preferibilmente” è ciò che ci consente di non buttarlo il giorno indicato come limite massimo. Superato questo, abbiamo quindi ancora un mese di tempo per usarlo nelle nostre preparazioni. Ciò però andrà fatto solo se il burro si mantiene del suo solito colore, se non emana cattivo odore e se ha il suo solito sapore gradevole.

A queste norme di sicurezza ne vanno poi aggiunte altre che dovrebbero valere indipendentemente dalla data di scadenza. Affinché il burro sia sano è infatti necessario averlo sempre conservato in frigo e non averlo mai fatto sciogliere per poi inserirlo nuovamente in frigo. Si tratta insomma di un alimento che deve essere trattato letteralmente con i guanti. In questo modo sarete sempre certi della salubrità del burro e potrete azzardarvi ad usarlo anche dopo un mese dalla scadenza.

Noi, per sicurezza, preferiamo non andare mai oltre la settimana. E per farlo ci cimentiamo solitamente nella preparazione dei biscotti. Dalla pasta frolla, ai biscotti, fino alla frolla salata, si può fare una buona scorta che si rivelerà in grado di durare ben oltre la durata del burro. E tutto offrendovi la possibilità di gustare qualcosa di buono.

Pubblicato da AmicoOrsoCafé

L’AmicoOrso café è un luogo virtuale gestito da due umani e da un orso.

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