Stinco alla birra glassato del nostro amico Alderigo Dainotti
Marinare lo stinco di maiale in 50 cl di birra chiara (stout a chi piace quel retrogusto tostato), pepe in grani, rosmarino, alloro e salvia per almeno 2 ore avendo cura ogni 30 minuti di girarlo in modo tale che tutte le parti si insaporiscano.
Terminata la marinatura, in una padella mettere un po’ d’olio e rosolare lo stinco bene in modo tale che sia ben sigillato in tutte le parti per impedire che in cottura perda tutti i suoi succhi.
In una teglia versare la metà della marinatura e adagiate lo stinco aggiungendo delle cipolle borettane e dei funghi porcini.
Non appena la marinatura sarà quasi del tutto evaporata aggiungere la parte restante e 10 minuti prima della fine della cottura spennellate lo stinco con una miscela di cognac e miele per ottenere una perfetta glassatura.
Non c’è stinco al forno sena patate.
Tagliare a cubotti le patate e mettetele a cuocere in acqua bollente per 5 minuti.
Scolate le patate e salatele e aggiungete delle carote tagliate a rondelle e dell’olio.
Cucinatele in forno in un tegame a parte fino a che avranno raggiunto la doratura desiderata.
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