Orecchiette mari e monti – Vanessa

La nostra nuova amica Vanessa ci invia questo splendido primo piatto “Orecchiette mari e monti”, un piatto sfizioso presente in tutte le regioni d’Italia.

orecchiette-mari-e-monti

Orecchiette mari e monti

Vediamo, passo passo, come si preparano

Ingredienti:

  • Orecchiette vongole
  • pomodorino ciliegino
  • funghi
  • melanzane
  • olio evo
  • paprika
  • sale
  • aglio

Preparazione:

Orecchiette mari e monti, con vongole pomodorino ciliegino, funghi, melanzane, olio evo paprika sale e aglio.
Ho rosolato l’aglio nell’olio e poi l’ho tolto.

Ho aggiunto i funghi, le melanzane, i pomodorini ho condito con sale, paprica e ho fatto cuocere a fuoco lento.

Ho cotto per una ventina di minuti, ho aggiunto le orecchiette e fatto cuocere con il coperchio magic cooker.*

Informazioni:

  • Tempo di preparazione: 30  minuti
  • Tempo di cottura: 20 minuti
  • Tempo totale: 50 minuti

Se la ricetta è stata di tuo gradimento metti mi piace sulla Pagina Facebook del Blog

Torna alla HOME PAGE

Approfondimenti

*  magic cooker acciaio inox 18 /10 coperchio diametro 31
semplicemente magic cooker
funziona sfruttando 3 semplici combinazioni:

1)il calore umido che si crea all’ interno della pentola
2)il calore che il coperchio riflette verso il basso
3) il costante riciclo d aria
Le orecchiette sono un tipo di pasta tipico della regione Puglia e Basilicata, la cui forma è approssimativamente quella di piccole orecchie, da cui deriva appunto il nome. Nel tarantino e in Valle d’Itria è ancora in uso il sinonimo “chiancarelle” o recchjetedd.

La loro dimensione è di circa 3/4 di un dito pollice, e si presentano come una piccola cupola di colore bianco, con il centro più sottile del bordo e con la superficie ruvida. Ne esiste anche una versione realizzata senza la forma di cupola, meglio conosciuta come “strascinate”. In tutte le varianti, si realizzano utilizzando esclusivamente farina di grano duro, acqua e sale.

La ricetta tipica regionale è quella che le vede insieme alle cime di rapa. Ma nel barese o nel Salento è tipica anche la variante che le vede insieme a sugo di pomodoro (con o senza spezzatino di carne o polpette o brasciole) e/o ricotta forte di pecora.

A Cisternino le orecchiette si realizzano con farina di grano tenero poco raffinato, sono più grandi e assumono una forma diversa, con nervature interne profonde, molto simile ad un padiglione auricolare e vengono definite “recch’ d’privt” – ovvero “orecchie del prete”. La ricetta classica contadina dei giorni di festa prevede il condimento con ragu’ di coniglio.