Pasticcio di patate “alle alghe”

Ho provato il prodotto della Cerreto Veg-burger alle alghe e mi è piaciuto davvero tanto!

Così ho deciso di utilizzarlo per creare qualcosa di super buono e saziante 😛

Un pasticcio di patate dove non compare la solita carne macinata, bensì il “Veg-burger” 😀

La ricetta può diventare vegetariana o vegana sostituendo qualche ingrediente.

Per renderla vegetariana basta eliminare il prosciutto cotto e magari sostituirlo con qualche verdura: melanzane, zucchine, zucca… in tutti i casi bisognerà tagliare le verdure a fettine sottili e grigliarle, oppure cuocerle al forno o in padella con un filo di olio (ma vi consiglio di grigliarle così daranno anche una consistenza diversa 😛 ).

Per renderlo vegano le sostituzioni possibili sono:

sostituire l’uovo con l’olio nelle patate (credo che 1 cucchiaio basti per ottenere un composto compatto);

sostituire il prosciutto cotto con della verdura (come per l’alternativa vegetariana);

sostituire il parmigiano: ho letto che spesso lo sostituiscono con mandorle spellate tritate con lievito in fiocchi e sale (ma non conosco la ricetta);

sostituire il formaggio a pasta molle con tofu o altre alternative vegetali 🙂

Spero che la ricetta vi piaccia e che la proverete in tanti 😛

P.S. se replicate la ricetta scattate una foto, caricatela su Instagram e taggatemi (@the_healthier_recipes)! Nella descrizione ditemi la vostra impressione sul piatto e se avrete dei consigli saranno ben accetti! 🙂
Potete anche contattarmi in direct (sempre su Instagram) oppure su facebook tramite la pagina “The Healthier & Scientific Recipes” per qualsiasi dubbio o domanda abbiate 🙂

 

  • Preparazione: 20 Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 1 persona
  • Costo: Economico

Ingredienti

Crosta croccante:

  • q.b. Parmigiano reggiano

Per la base di patate:

  • 350 g Patate (potete usare anche quelle dolci)
  • 1 Uova (intero e non solo albume)
  • 1 cucchiaio Parmigiano reggiano
  • q.b. Sale
  • q.b. Noce moscata
  • q.b. Pepe

Per il ripieno:

  • 30 g Veg-burger alle alghe
  • 50 g Acqua
  • 1 cucchiaino Concentrato di pomodoro (da sciogliere in 1 cucchiaio di acqua)
  • 2 fette Prosciutto cotto
  • q.b. Scamorza affumicata (o altro formaggio a pasta molle)
  • q.b. Scalogno (io ne ho usato metà)
  • 1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva

Preparazione

    1. Iniziamo lavando le patate e bollendole in abbondante acqua (saranno cotte quando la forchetta le trapasserà senza difficoltà).
    2. Fatele raffreddare e poi schiacciatele bene con una forchetta.
    3. Aggiungete sale, pepe, noce moscata e parmigiano e mescolate.
    4. Aggiungete l’uovo e continuate a mescolare con la forchetta fino ad ottenere un impasto compatto.
    5. Per il ripieno: aggiungete l’acqua al preparato per Veg-burger alle alghe. Fate assorbire l’acqua per qualche minuto (come si fa per il cous cous).
    6. Scaldate una padella antiaderente e aggiungete l’olio e lo scalogno: fate soffriggere lo scalogno a fuoco basso fino a farlo dorare.
    7. Aggiungete il preparato per burger e date una mescolata. Sciogliete il concentrato in poca acqua e aggiungetelo al composto in padella.
    8. Fate cuocere per 4-5 minuti: il composto tenderà a compattarsi per cui mescolatelo sempre e con un cucchiaio di legno.
    9. Fatelo raffreddare.
    10. Assembliamo il pasticcio: in una terrina mettete pochissimo olio sulla base e sui bordi.
    11. Stendete un primo strato di patate e compattate con un cucchiaio.
    12. Fate uno strato di prosciutto cotto, uno di preparato per burger e uno di scamorza.
    13. Fate un altro strato di patate, poi prosciutto cotto, preparato per burger e scamorza.
    14. Fate un ultimo strato di patate e compattate bene. Coprite con della carta argentata (fate un buco non troppo grande sulla carta argentata per evitare che in forno si formi la condensa) e infornate a 200°C per 15 minuti.
    15. Trascorso questo tempo tirate fuori il pasticcio, spolverate la superficie con parmigiano e mettete in forno senza carta argentata. Utilizzate la funzione grill per formare una crosticina croccante (il mio forno ha impiegato 5 minuti).
    16. Togliete il pasticcio dal forno e gustatelo ancora caldo.
    17. Questo piatto, però, si può gustare anche freddo! Infatti io l’ho portato all’università e l’ho mangiato a pranzo. È rimasto morbidissimo e super saporito 😛

Note

Volendo potete cuocere il pasticcio anche nelle vaschette usa e getta della Cuki (ma oleate comunque leggermente la superficie per evitare e che le patate si attacchino).

Potete sbizzarrirvi con gli aromi e con il ripieno! Vi consiglio di non aggiungere sale al preparato per burger perché contiene già abbastanza sale 🙂

Volendo potete ricavarne delle monoporzioni cuocendo il composto negli stampini per muffin oppure in una teglia rettangolare, ricavandone dei piccoli quadratini 😛

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Pubblicato da thehealthierrecipes

Il mio nome è Barbara, vivo a Salerno e ho 26 anni. Ho avuto la passione per la cucina fin da piccola. Mi piaceva stare vicino ai fornelli e aiutare, per quanto possibile. Mia madre non ha mai amato preparare dolci e quelli che realizzava erano davvero pochi (e fatti non troppo spesso), ma ho comunque dei bei ricordi a riguardo. Chissà, forse è stata proprio questa la scintilla che ha fatto scattare la mia passione per la pasticceria! All’inizio non ero granché brava, poi con il tempo sono decisamente migliorata. Complice, sicuramente, anche la mia laurea in Chimica che mi ha aperto la mente e mi ha permesso di vedere un procedimento semplice, come la preparazione di una torta, sotto un aspetto completamente diverso. Conoscere i meccanismi della lievitazione, le reazioni che i vari ingredienti hanno se messi a contato con altri alimenti, il ruolo che ogni ingrediente gioca all’interno di un impasto, mi ha aiutata (e mi aiuta tutt’ora) a creare dei dolci sani senza rinunciare al gusto di mangiare bene. Pratico weightlifting (sollevamento pesi) e CrossFit (qualche volta) e per me è, quindi, fondamentale alimentarmi nel modo giusto per riuscire a portare a termine un allenamento! La mia filosofia?! “È la dose che fa il veleno”.

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