Gelato con latte, senza gelatiera!

Finalmente sono riuscita a creare una ricetta perfetta per un GELATO LIGHT!

Contiene pochissimi grassi, dati semplicemente dal latte utilizzato, ed è un’ottima fonte proteica!

Valori nutrizionali per la ricetta che ho scritto:

282 calorie

3.2g grassi

44g carboidrati

19g proteine

In questo ricetta ho utilizzato il fruttosio e NON consiglio assolutamente di sostituirlo con dei dolcificanti perché la funzione del fruttosio, in questo caso, è ANTICONGELANTE.
Al massimo, volendo, lo si può sostituire con del miele 🙂

L’anticongelante serve per ottenere dei cristalli di ghiaccio piccoli all’interno del prodotto che dovrà essere congelato e questo permetterà di avere un prodotto più cremoso che, una volta lasciato riposare 3/4 minuti fuori dal freezer prima di essere consumato, risulterà come appena preparato e si scioglierà in bocca!

Nei consigli ho scritto diverse varianti da poter fare, perché questa è una base davvero super versatile! 😀

Adesso non voglio annoiarvi più con tutte queste chiacchiere e quindi passiamo alla ricetta 😛

PS. Se replicate la ricetta (e vi consiglio di farlo perché è una droga ormai) pubblicate la foto su instagram e taggatemi (@the_healthier_recipes)! In descrizione, inoltre, aggiungete le modifiche che avete apportato (se ce ne sono state) così da aiutarmi a migliorare la ricetta 😀

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 5 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 1 persona
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 100 ml Latte scremato
  • 50 ml Latte di soia
  • 1 Fiala di vaniglia
  • mezzo cucchiai Amido di mais (maizena)
  • q.b. Meritene in polvere (oppure delle proteine in polvere)
  • 2 cucchiaini Fruttosio (in polvere)
  • 2 Biscotti Mellin
  • 50 g Fage total 0% (o qualsiasi altro yogurt vogliate, ma deve avere una consistenza solida)
  • mezzo cucchiaini Fruttosio (in polvere)

Preparazione

  1.  

    1. Unire il latte, l’amido, l’aroma, il Meritene (se lo si utilizza) e i 2g di fruttosio in un pentolino antiaderente e mescolare bene (mi raccomando di setacciare l’amido di mais per evitare la formazione di grumi).
    2. Porre il pentolino sul fuoco medio e mescolare continuamente (con un cucchiaio di legno o con una frusta) per qualche minuto.
    3. Quando la crema inizia ad addensare continuare a mescolare, sempre sul fuoco, per un altro minuto e mezzo circa.
    4. Togliere il pentolino dal fuoco e trasferire il composto in una ciotola e continuare a mescolare fino a raffreddamento quasi completo.
    5. A questo punto aggiungere i Mellin (o qualsiasi altro biscotto) sbriciolandoli e amalgamando con un cucchiaio di legno.
    6. A parte mescolare lo yogurt con il fruttosio, avendo cura che tutto lo zucchero si sciolga bene.
    7. Quando siamo certi che la crema di latte sia completamente fredda, aggiungere lo yogurt e continuare a mescolare fino a far amalgamare bene tutti gli ingredienti.
    8. Ora trasferire il composto in un contenitore di plastica e ricoprire con pellicola (NON A CONTATTO). Riporre in freezer.
    9. Dopo mezz’ora estrarre il contenitore e dare una mescolata. Poi riporre velocemente nel freezer e ripetere l’operazione dopo un’altra mezz’ora.
    10. Ripetere il procedimento per almeno 4 volte.

    Ora potrete gustare il vostro gelato così com’è oppure aggiungerci delle creme o della frutta! Insomma, scatenate la vostra fantasia! 😀

Consigli

Il primissimo consiglio che vi do (soprattutto se volete preparare una dose doppia del gelato per poterne avere più porzioni) è quello di mettere il composto in frigo fino a un’ora e mezza prima dell’utilizzo. Ad esempio, se volete mangiarlo alle 5 come spuntino allora lo mettete in frigo fino alle 3 e mezza e poi lo fate stare in freezer dalle 3 e mezza fino alle 5 (sempre mescolando di tanto in tanto). In questo modo il prodotto non utilizzato potrà essere conservato in frigo e non ghiaccerà, mentre il prodotto che verrà consumato sarà della consistenza giusta per essere gustato (senza dover aspettare che si scongeli). Ovviamente in frigo il tempo di conservazione del prodotto sarà al massimo di 3/4 giorni, però è talmente buono che non durerà così tanto 😛

Altri consigli e chiarimenti sono di seguito:

  1. Io ho utilizzato il latte di soia perché avevo necessità di aggiungere lecitina al composto. La lecitina, infatti, aiuta ad emulsionare gli ingredienti e a far sì che il prodotto finale risulti più omogeneo.
    Se, però, si ha voglia di utilizzare un qualsiasi altro tipo di latte allora si possono sostituire i 50 mL di latte di soia con lo stesso quantitativo del latte scelto e sostituire la lecitina mancante con un mezzo cucchiaio di lecitina in granuli (la si trova tranquillamente al supermercato). Consiglio di polverizzarla prima, così si scioglierà meglio all’interno del latte. Inoltre, la lecitina ha anche tante altre proprietà che non vi elenco per non dilungarmi troppo, ma per chi fosse curioso ecco un link molto utile http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/lecitina-soia.html.
  2. Ovviamente si possono utilizzare anche tipi di latte diverso da quello scremato e quindi sostituire tutti i 150 mL di latte con quello che più vi aggrada 🙂 Ma ricordatevi la lecitina 😛
  3. Qualora dovessero formarsi dei grumi nel momento in cui la crema di latte si addensa, nessuna paura! Basta utilizzare un frullatore a immersione e tutto si risolve 🙂
  4. Io ho utilizzato dei biscotti per questo gelato, ma volendo si possono sostituire con della frutta frullata (magari frullandola da congelata in modo che risulti più cremosa), oppure con della frutta secca, con del cacao, oppure lasciarlo al naturale.
  5. L’aroma di vaniglia ovviamente l’ho utilizzato perché a me piace particolarmente, ma può essere sostituito anche con dei semi di vaniglia, oppure con della cannella, con della scorza di limone/arancia ecc. Oppure potete aggiungere un cucchiaio di burro d’arachidi (sempre alla miscela di latte e amido) o qualsiasi altra crema vi piaccia e quindi omettere gli aromi. O ancora del caffè solubile o una tazzina di caffè ristretto… le possibilità per variare sono tantissime!
  6. Il quantitativo di Meritene che ho utilizzato è di 34g, ossia la porzione consigliata sulla scatola, ma è sostituibile con delle proteine (se si utilizzano), o con le ovomaltine (in questo caso consiglio 5 cucchiaini, ma non c’è una regola fissa) o ometterle del tutto.
  7. Se, come me, si utilizza una ciotola di plastica lunga (e non piccola e alta) allora consiglio di mescolare il gelato non ogni mezz’ora, bensì ogni 20 minuti massimo. Essendo lunga il gelato tenderà ad essere più esteso e quindi a raffreddarsi prima, per cui il tempo di riposo prima di mescolare deve essere più breve. Dopo averlo mescolato per 4/5 volte non stendetelo completamente all’interno della ciotola, ma lasciartelo “raggruppato”, in modo che la superficie esposta al freddo sia inferiore. Oppure semplicemente usate un contenitore più piccolo 😛
  8. Se dovesse congelarsi troppo, oppure vi dimenticaste di mescolare nella prima fase di congelamento, allora potrete mettere il gelato nel frullatore e frullare per pochissimi secondi, magari utilizzando la funzione a scatto, e il gelato tornerà cremosissimo e pronto da gustare 😀

Spero di essere stata il più esaustiva possibile, ma ovviamente se avete dei dubbi, delle domande o delle curiosità non esitate a contattarmi! Potete farlo sulla pagina fb “The Healthier & Scientific Recipes” 🙂

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Pubblicato da thehealthierrecipes

Il mio nome è Barbara, vivo a Salerno e ho 26 anni. Ho avuto la passione per la cucina fin da piccola. Mi piaceva stare vicino ai fornelli e aiutare, per quanto possibile. Mia madre non ha mai amato preparare dolci e quelli che realizzava erano davvero pochi (e fatti non troppo spesso), ma ho comunque dei bei ricordi a riguardo. Chissà, forse è stata proprio questa la scintilla che ha fatto scattare la mia passione per la pasticceria! All’inizio non ero granché brava, poi con il tempo sono decisamente migliorata. Complice, sicuramente, anche la mia laurea in Chimica che mi ha aperto la mente e mi ha permesso di vedere un procedimento semplice, come la preparazione di una torta, sotto un aspetto completamente diverso. Conoscere i meccanismi della lievitazione, le reazioni che i vari ingredienti hanno se messi a contato con altri alimenti, il ruolo che ogni ingrediente gioca all’interno di un impasto, mi ha aiutata (e mi aiuta tutt’ora) a creare dei dolci sani senza rinunciare al gusto di mangiare bene. Pratico weightlifting (sollevamento pesi) e CrossFit (qualche volta) e per me è, quindi, fondamentale alimentarmi nel modo giusto per riuscire a portare a termine un allenamento! La mia filosofia?! “È la dose che fa il veleno”.

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