Archivio della categoria: Cucina internazionale

Ricette originali , di prima mano, fattibili ed attendibili, provenienti direttamente da vecchi amici o parenti che abitano nei luoghi dove si consumano abitualmente quelle preparazioni .

Tartiflette dell’ Alta Savoia

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Ingredienti:
Gr. 400 patate
Gr. 100 lardo o bacon tagliato sottilmente
Gr. 100 burro opp. olio evo
Gr. 200 reblochon opp. fontina
Sale e pepe nero q.b.

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Procedimento:
Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a rondelle piuttosto spesse. Soffriggerle nel burro oppure nell’ olio insieme al bacon tagliuzzato grossolanamente. Rigirarle per qualche minuto, aggiungere, se necessario, una puntina di sale ed una spolverata di pepe nero e spegnere il fornello prima che la cottura sia ultimata. Disporre uno strato di patate sul fondo di una piccola pirofila, aggiungere la fontina oppure il reblochon a fettine, chiudere con un altro strato di patate, posare su qualche fiocchetto di burro e far gratinare in forno per dieci/quindici minuti a 150 gradi.

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Strudel viennese (ricetta autentica della cucina imperiale asburgica)

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Ingredienti per la pasta:

Gr. 300 Farina 00
Gr. 125 Acqua calda
N. 1 cucchiaino di succo di limone
N. 1 uovo intero
Un pizzico di sale
Gr. 120 di burro fuso o margarina da spennellare sulla pasta e sul fondo della pirofila.
Gr. 100 pane grattugiato da distribuire sulla pasta già’ tirata

Ingredienti per la farcitura:
N. 4 mele
Gr. 60 gherigli di noci sminuzzati
Gr. 30 pinoli
Gr. 70 uvetta sultanina fatta rinvenire in un po’ di acqua calda.
Succo di un limone
Gr. 50 di rum ( facoltativo )
Gr. 100 zucchero
Scorza grattugiata di mezzo limone
Un cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere

Procedimento:

Sbucciate e tagliate le mele a fettine, bagnatele subito con il succo di limone, quindi aggiungete tutti gli altri ingredienti, mescolate e mettete da parte.
In una ciotola versate la farina, unite l’uovo, il succo di limone e l’ acqua calda.
Impastate fino ad ottenere un piccolo panetto abbastanza liscio che farete riposare coperto da un pentolino di acciaio capovolto il cui fondo avrete arroventato sul fornello.
Lasciate che l’ impasto sì ammorbidisca per cinque minuti circa e nel frattempo disponete una tovaglia da lavoro su un tavolo, cospargetela di farina e posate al centro il panetto di pasta. Appianatelo un po’ con il mattarello quindi procedete con pazienza ad allargarlo con le mani fino a coprire quasi tutta la superficie di un tavolo quadrato. Non preoccupatevi se si crea qualche crepa nella pasta, ma è inevitabile e quando sarà arrotolata su stessa non si vedrà più.
In Austria si dice che, la pasta dello strudel dovrà essere tanto trasparente da permettere la lettura di una lettera d’ amore posta al di sotto !
Pertanto regolatevi e quando sarà abbastanza sottile, spennellatela con il burro fuso, cospargetela di pane grattugiato e disponete le mele. Per chiudere lo strudel dovrete aiutarvi con la tovaglia che solleverete insieme alla pasta per coprire il ripieno continuando ad arrotolarla fino ad ottenere una sorta di grosso salame. Se vi può’ essere utile, si tratta dello stesso procedimento che si usa per arrotolare il sushi.
Imburrate e cospargete di pane grattugiato una pirofila antiaderente e fatevi scivolare con delicatezza lo strudel disponendolo a ferro di cavallo. Spennellatelo col burro fuso rimasto e spolveratelo con un po’ di zucchero.
Cuocete in forno a 150 gradi per 30 minuti circa, lasciatelo intiepidire e servitelo, se lo gradite, con panna montata a parte.

 

 

 

Platzki

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Ingredienti:

Kg. 1 patate
N.1 cipolla
N.1 spicchio di aglio
N. 2 uova
N. 2 cucchiai di farina 00
Sale, pepe nero e prezzemolo sminuzzato q.b.
Abbondante olio evo per la frittura

Procedimento:

Pelate e lavate le patate, sbucciate e lavate aglio e cipolla. Grattugiate il tutto in una ciotola usando l’ apposito arnese da cucina. Vi sconsiglio di usare il mixer.
Posate numerosi fogli di carta assorbente da cucina direttamente sulle patate grattugiate premendo un po’ e copritele da ogni parte in modo che l’ aria non le ossidi.
Lasciatele riposare almeno per due ore. Quando la carta assorbente sarà completamente inzuppata dall’ acqua in esubero delle patate, toglietela con delicatezza ed aggiungete le uova, la farina una presa di sale, il prezzemolo ed il pepe nero. Mescolate bene il tutto con un cucchiaio e procedete con la frittura in olio caldo. Versate l’ impasto a cucchiaiate e schiacciate ogni Platzki con il dorso dello stesso cucchiaio. I bordi risulteranno un po’ frastagliati, ma è’ proprio una caratteristica della preparazione.
Quando saranno ben dorate da entrambe le parti scolatele dall’ olio superfluo su carta assorbente e portatele in tavola accompagnandole eventualmente con yogurt o confettura di mele.

 

 

 

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Doughnuts (alias donuts)

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Ingredienti per 20-25 ciambelline
Gr.20 lievito di birra fresco
Gr.30 burro fuso
Gr. 150 latte tiepido
N.2 tuorli d’uovo
Gr. 250 farina 00 (più quella per spolverare l’impasto)
Olio extra vergine di oliva per la frittura
Gr. 100 circa zucchero semolato da mescolare ad una bustina di vanillina

Procedimento:
In una ciotola versare la farina, il burro fuso, il latte in cui avrete sciolto il lievito di birra e i tuorli d’ uovo. Lavorare a mano o con le fruste elettriche, coprire la ciotola con la pellicola e lasciare lievitare per un’ora.
Quando l ‘impasto si sarà raddoppiato di volume, posatelo su un ripiano infarinato, tiratelo con il mattarello in modo che non sia troppo sottile e con un bicchiere da acqua ricavate le ciambelle. Ricopritele con la pellicola e fatele lievitare ancora per dieci minuti.

Friggetele in abbondante olio caldo e quando saranno dorate da entrambi i lati poggiatele su carta da cucina per assorbire l’ olio superfluo, quindi , ancora calde rotolatele delicatamente nello zucchero semolato a cui avrete aggiunto una bustina di vanillina.
Se lo gradite, prima di passarle nello zucchero potete farcirle con crema pasticcera, Nutella® o marmellata.

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