Se avete già provato la quinoa, non vi resta che assaggiare anche l’amaranto, dei minuscoli semini che non hanno bisogno di ammollo e che cuociono in circa 20-25 minuti. Per una versione più veloce, potete anche cuocerli direttamente in padella senza aggiungere grassi. Il risultato? Dei croccanti pop corn di amaranto, ideali per arricchire i vostri piatti dolci o salati 😉 Oggi ve lo propongo in un tortino di verdura totalmente glutenfree, ottimo come antipasto caldo o come contorno.
Scopriamo l’ingrediente
L’amaranto è, come la quinoa, uno pseudo-cereale dai semi molto piccoli; non facendo parte delle graminacee non contiene glutine ed è adatto a chi vuole eliminare o limitare il glutine nella propria dieta. Questa pianta era utilizzata come alimento già 3000 anni fa dalle civiltà centro-americane. Anche se è più spesso conosciuta come pianta ornamentale dal colore rosso porpora, da cui il nome rosso amaranto, la varietà Amaranthus caudatus è un vegetale molto nutriente e dall’alto valore biologico poiché contiene la lisina, un amminoacido essenziale, di cui sono carenti gli altri cereali. Inoltre è ricca di calcio, fosforo, magnesio, ferro ed è un’ottima fonte di fibre. Per le sue caratteristiche, è indicata per lo svezzamento dei bambini e come alimento per gli anziani. In cucina si usa per sformati, zuppe, risotti, crocchette, abbinata a legumi e cereali.
Ingredienti per 4 tortini monoporzione
- 250 g di zucchine (2 circa)
- 100 g di amaranto + 50 g per la decorazione
- 50 g di ricotta
- 1 uovo
- 1 scalogno
- 20 g di olio extra vergine di oliva
- 20 g di pangrattato senza glutine + 20 g per i pirottini
- 20 g di grana grattugiato
- Santoreggia fresca per aromatizzare
- Sale
Per la salsa di accompagnamento
- 150 g di datterini
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di zucchero
- Aromatiche a piacere
Come si preparano…
Lessate l’amaranto in acqua non salata per circa 20 minuti, quindi scolatelo con un colino a maglie fitte e tenete da parte.
Tagliate i datterini a metà e posizionateli su una teglia con carta forno cospargendoli con sale, zucchero e aromatiche a piacere. Cuoceteli per circa 20 minuti a 190 gradi.
Nel frattempo lasciate appassire in poco olio lo scalogno tritato finemente, unite le zucchine tagliate a cubetti, salate e portate a cottura aggiungendo un mestolino di acqua calda.
Trasferite le verdure in una ciotola, frullatele con un mixer a immersione, quindi unite uovo, grana, pangrattato, ricotta e santoreggia. Infine, aggiungete l’amaranto cotto e ben scolato.
Ungete dei pirottini monoporzione e spolverizzateli con del pangrattato senza glutine. Versate il composto negli stampini, batteteli su un ripiano per livellare e cuoceteli a 180 gradi forno statico per circa 30 minuti.
Nel frattempo frullate i pomodori arrosto e passate la purea ottenuta al colino per eliminare ogni traccia di buccia o semi.
A parte, scaldate una padella senza aggiungere olio e cuocetevi l’amaranto in purezza per ottenere in pochi secondi dei croccanti pop corn di amaranto.
Sformate i tortini da tiepidi, decorate il piatto con una pennellata di salsa di pomodori arrosto, fiori di santoreggia e una cascata di pop corn di amaranto.
Sano è anche buono, parola di Una blogger in cucina 😉
E se togliessi l amaranto, come mi potrei regolare in termini di dosi con gli altri ingredienti?