Caffè Shakerato ,bevanda energizzante , ricetta veloce senza shaker

Caffè shakerato  , ricetta veloce senza shaker

Alzi la mano chi ha uno shaker … io non di sicuro . Ma sono altrettanto sicura che tutti abbiano in casa un frullatore o minipimer .

il caffè shakerato è una bevanda energizzante,rinfrescante e golosa nella sua estrema semplicità

Bastano veramente pochissimi ingredienti per avere una golosità semplice

 

caffè shakerato

Attrezzi : 

  • frullatore o minipimer
  • contenitore per creare cubetti di ghiaccio (in alternativa al super vendono sacchetti di plastica per creare cubetti di ghiaccio)
  • un cucchiaino
  • moka da 3
  • bicchieri per servire il caffè shakerato (come da foto io ho usato un comodissimo bicchiere con cannuccia)

Ingredienti per il caffè shakerato 

  • 7/8 cubetti di ghiaccio
  • caffè per moka (o se avete in casa macchina del caffè espresso meglio per voi 😀  )
  • 2 cucchiaini di zucchero bianco

Esecuzione :

  1. Il giorno prima preparate i cubetti di ghiaccio ,versando l’acqua negli appositi scompartimenti e mettete a raffreddare il tutto in freezer
  2. Preparate la moka da 3 e lasciate raffreddare il caffè per alcuni minuti
  3. Versate nell’apposito bicchiere del frullatore il caffè , lo zucchero ed infine i cubetti di ghiaccio
  4. Azionate il frullatore alla massima velocità per alcuni minuti .Si creerà una gustosa e profumata cremina .
  5. Versate nei bicchieri di vetro e servite immediatamente ; se gradito aggiungete altri cubetti interi direttamente nel bicchiere

Stesso procedimento con il minipimer : versate il caffè ,zucchero e ghiaccio nel apposito bicchiere .Posizionate il frullatore ad immersione ed iniziate a frullare alla velocità massima fino ad frantumare il ghiaccio ed creare la crema di caffè shakerato

Esistono molte leggende sull’origine del caffè. La più conosciuta dice che un pastore chiamato Kaldi portava a pascolare le capre in Etiopia. Un giorno queste incontrando una pianta di caffè cominciarono a mangiare le bacche e a masticare le foglie. Arrivata la notte le capre anziché dormire si misero a vagabondare con energia e vivacità mai espressa fino ad allora. Vedendo questo il pastore ne individuò la ragione e abbrustolì i semi della pianta come quelli mangiati dal suo gregge, poi li macinò e ne fece un’infusione, ottenendo il caffè.

Un’altra leggenda ha come protagonista il profeta Maometto il quale, sentendosi male, ebbe un giorno la visione dell’Arcangelo Gabriele che gli offriva una pozione nera  creata da Allah, che gli permise di riprendersi e tornare in forze.

Esiste anche una leggenda che narra di un incendio in Abissinia di piante selvatiche di caffè che diffuse nell’aria il suo fumo per chilometri e chilometri di distanza

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