La migliore pizza al taglio con farina di grano duro
Ingredienti:
- 1 kg di farina di grano duro
- 600 gr di acqua tiepida
- 1 panetto di lievito di birra (o circa 300/350 gr di lievito madre)
- 20 gr di sale circa (2 cucchiaini abbondanti)
- 2 cucchiai abbondanti di olio evo
Per condire le pizze:
- Passata di pomodoro (meglio se rustica, non a crudo ma cotta prima con soffritto, sale e un pò di zucchero, basilico)
- origano secco
- caciocavallo grattuggiato
- olio evo
- mozzarelle fresche
La pizza al taglio fatta in casa è sempre una goduria…poi se si trova la ricetta giusta e sana (per la presenza della farina di grano duro) ancora meglio!! La sua preparazione è facilissima: sciogliete nell’acqua tiepida (non calda!!) il lievito e mettete nella planetaria insieme alla farina; impastate 10/15 minuti; a metà lavorazione unite il sale e continuate; quasi alla fine unite l’olio e terminate l’impasto. La cronologia giusta di queste operazioni contribuisce ad una buona lievitazione e riuscita finale del prodotto, nonchè la lunga lavorazione in planetaria.
Fate lievitare fino al raddoppio del volume; poi dividete la pasta in 3 teglie grandi da forno e allargatela con le mani fino ad arrivare ai bordi magari aiutandovi con dell’olio sulle mani. Lasciate riposare ancora, magari il tempo di accendere il forno a 250° e farlo arrivare a temperatura.
A questo punto condite le vostre pizze come più preferite: io scelgo sempre la combinazione semplice che per me supera sempre le altre ed in questo ordine: abbondante passata di pomodoro; poi una spolverata di origano ed una abbondante sopra di caciocavallo o grana grattuggiato; infine mozzarella fresca senza lesinare, perchè una pizza povera di mozzarella fa pena!! Io per tre teglie da forno ne ho usate 6 di ottima qualità e fresche.
Infornate e abbassate a 220° circa facendo attenzione a dorare sia i bordi che il “suolo” della vostra pizza e a far sciogliere bene la mozzarella (le pozzanghere qua e là di mozzarella mezza sciolta non vanno per niente bene!! :-)), che deve quasi “soffriggere” e dorarsi, caramellarsi. Gustatela calda calda o meglio ancora tiepida!!
Provata questa ….la farete almeno una volta la settimana!
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