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Marmellata di limoni

Questa ricetta di marmellata la trovai in rete un giorno di un torrido agosto di qualche anno fa tornando da casa di mio cugino con un bottino di limoni del suo giardino.

Mi piacque perché rispetto alle altre ricette sembrava usare meno zucchero, e mi sembrava corretto il procedimento del riposo per togliere l’amaro.

Qualche tempo dopo tornando a casa con un nuovo bottino di limoni la cercai ma non la trovai più. Per fortuna Google ti aiuta con la sua cronologia memorizzando i siti e le ricerche, così dopo una breve navigazione sono risalita al blog di LaGreg, l’ho contattata e me la sono fatta ridare.

Ora la ripubblico con la sua autorizzazione e qualche personale modifica.

MARMELLATA DI LIMONI (per 2 barattoli e un po’)

•1 kg di limoni non trattati (anche senza la buccia gialla, se l’avete usata per il limoncello)

•il succo di 3 limoni

Una mela

•200 gr di miele di girasole (o acacia o millefiori, purché chiaro e non aromatico)

•500 gr di zucchero di canna chiaro (io 300gr)

Un pezzetto di radice di zenzero e un cucchiaio di cannella in polvere, se piacciono.

Spazzolate i limoni sotto l’acqua fresca. Tagliateli in quattro nel senso della lunghezza e poi in fettine sottili. Trasferiteli in una terrina.

In una casseruola dal fondo spesso versate il miele, lo zucchero di canna e 10 cl di acqua e portate ad ebollizione. Quando lo zucchero risulterà ben sciolto spegnete il fuoco e versate lo sciroppo caldo sulle fettine di limone aggiungendo il succo dei 3 limoni.

Posate un piatto pesante sopra (affinché restino sotto il liquido), aspettate qualche minuto che intiepidisca dopodiché coprite con pellicola alimentare e trasferite in frigo a macerare per 12 ore.

Il giorno successivo versate tutto il contenuto della terrina in una casseruola dal fondo spesso, aggiungete la mela a fettine, lo zenzero a pezzetti e la cannella in polvere e portate ad ebollizione. Mescolate ogni tanto. Lasciate cuocere per 30-35 minuti fino a quando la marmellata comincerà ad addensare (fate sempre la prova piattino), dopodiché frullate tutto con il minipimer.

Versate nei vasetti precedentemente sterilizzati, sigillate e capovolgete finché non freddano completamente controllando poi se si è formato il sottovuoto (se il tappo non fa clic, mettete il barattolo in frigo e consumate entro dieci giorni).

Conservate in un luogo buio ed asciutto.

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