Quest’anno ho davvero meno tempo per impastare, me ne accorgo dalle grandi quantità di Pascualicoli che mi si accumula con i rinfreschi quotidiani. Ogni tanto per forza di cose devo incastrare il tempo per panificare, e allora comincio a buttare ingredienti nella ciotola della planetaria, decidendo volta per volta che aspetto e forma dare a ciò che sto impastando.
L’altra sera avevo voglia di qualcosa di dolce ma non troppo, che contenesse anche qualche nota di sapore diverso dal solito, e così ingrediente dopo ingrediente sono nate le fette biscottate al cacao e bacche di goji. Volete provare anche voi che gusto hanno? sono perfette con la marmellata all’arancia, per esempio…
ATTENZIONE di questa ricetta è disponibile la lezione per farli insieme con noi… maggiori info qui
Ingredienti:
350gr Pascualicoli (se avete licoli normale usatene 150gr, o 200gr di pasta madre solida)
350gr di farina 0 (se usate licoli aggiungete 100gr, se usate pm solida aggiungete 35gr)
150gr di farina tipo 1 macinata a pietra
60gr di farina forte (tipo manitoba)
270gr di acqua (se usate licoli aggiungete 100gr, se usate pm solida aggiungete 115gr)
100gr di zucchero
40gr di cacao in polvere amaro
60gr di bacche di goji risciacquate e asciugate
mezzo cucchiaino di sale
per la farcitura:
50gr di burro vegetale
35gr di zucchero
Procedimento: impastate tutti gli ingredienti, salvo le bacche di goji, aggiungendo nell’ordine: licoli, farine, l’80% di acqua, cacao, zucchero, sale, il restante 20% di acqua. Quando avete ottenuto una buona incordatura (l’impasto è abbastanza morbido) aggiungete le bacche di goji (non serve idratarle come l’uvetta, sono sufficientemente morbide) e fatele distribuire omogeneamente nell’impasto.
Rovesciate l’impasto sul piano di lavoro, date un giro di pieghe a tre e riponete per la puntatura sempre sul piano, coperto a campana.
Dopo mezz’ora ripetete il giro di pieghe, e poi mettetelo a raddoppiare.
Infarinate allora la spianatoia, e stendete il vostro impasto in un rettangolo di 40x35cm spesso circa 2mm.
Spennellate generosamente con il burro ridotto a pomata, e cospargete con lo zucchero. Arrotolate non troppo stretto e tagliate in due, in modo da riempire i due stampi che avrete precedentemente imburrato. Consiglio di fare attenzione a che il quadrato abbia il medesimo spessore ovunque, altrimenti il vostro “salsicciotto” formerà due pani irregolari, non belli a vedersi. Nel caso, tagliate via le estremità e mettetele a lievitare a parte, in un pentolino anch’esso imburrato e senza manici di plastica (che vada in forno). Mettete a lievitare fino al raddoppio (con queste temperature anche tutta la notte, io in cucina ho 18 gradi e al mattino era perfettamente pronto).
Quando avranno raggiungo il raddoppio, accendete il forno e dopo aver spennellato con acqua e zucchero la superficie, cuocete per 45′ a 170 gradi.
Lasciate ben freddare (almeno 6 ore) e togliete dagli stampi. Tagliate a fette dello spessore desiderato, e cuocete di nuovo sulla griglia le fette ad una temperatura di 130 gradi funzione ventilata per un paio d’ore, o finché picchiettando la superficie delle fette non si sente che sono perfettamente asciutte e croccanti. Attenzione a non cuocere troppo altrimenti le bacche si caramellizzeranno prendendo un gusto amaro.
