Come molti di coloro che mi seguono già sanno, sono nonna di una splendida bimba di 6 mesi, la piccola Zoe.
Qualche giorno fa mia figlia si lamentava sconsolata che i biscotti granulari in commercio contengono zucchero e olio di palma. Ho cercato in rete ricette ma niente, sembra che tutte le mamme si affidino a quanto trovano in commercio…. ho pensato allora di inventare una ricetta io, con i soli ingredienti consentiti alla piccina quindi niente uova, né burro, né margarine né zucchero. L’aspetto non dei più invitanti, ma a noi importa la sostanza, vero?
Ho preso:
200gr farina 0 biologica Molino Pivetti
50gr farina di mais bio fumetto (quella finissima che usano al nord per i dolci), ma va bene anche una normale fioretto
50gr fecola di patate
75gr prugne secche denocciolate bio (quelle non bio sono conservate con anidride solforosa o paraffina)
una banana schiacciata o 6gr di no-egg
30gr olio di riso bio (o qualsiasi olio poco saporito, come mais o girasole)
200gr latte di soia non zuccherato bio
10gr lievito bio (cremor tartaro e bicarbonato)
la buccia grattugiata di un limone bio
ovviamente, niente sale.
Tritate con il mixer le prugne secche finché non diventano una crema, poi unitele a tutti gli altri ingredienti e mescolateli bene con i ganci del frullino. L’impasto deve essere semi-fluido per poter essere spremuto con la siringa spara-biscotti.
Accendete il forno a 170 gradi, e dopo aver inserito l’impasto dentro la siringa formate dei “sigari” lunghi circa 10cm e larghi uno.
Cuocete per mezz’ora a calore statico finché non sono duri al tatto.
Fate raffreddare bene su una gratella, poi tritateli fino a polverizzarli nel mixer.
Se non volete tritarli, ovviamente sono buoni anche così e non dolci.