La cucina asiatica rimane una mia grande passione. Anche se molto probabilmente, o quasi sicuramente, il mio modo di cucinare “cinese” nulla ha a che vedere con la realtà… comunque sia mi piace molto utilizzare alcuni ingredienti base e trasformarli a mio piacimento cercando di ricreare o interpretare il sapore made in
Asia.
Oggi vi propongo una versione classica degli spaghetti di soia, o vermicelli, con il pollo e le verdure. Naturalmente, per la versione vegetariana, basta sostituire il pollo con i gamberoni sgusciati!
INGREDIENTI per 4 persone
4 fettine di petto di pollo
1 carota
1 zucchina
un pezzetto piccolo di verza (quella che mi è avanzata dai ravioli cinesi al vapore)
un uovo
salsa di soia
salsa tahina
zenzero
olio EVO
sale e pepe
PROCEDIMENTO
Qualche ora prima, tagliare il pollo a quadrettini o striscioline e lasciarlo insaporire in una marinatura fatta con un bel cucchiaio di salsa tahina e una bella bagnata di salsa di soia.
Al momento della cottura, versare un cucchiaio di olio in una pentola wok e far rosolare bene il pollo con la sua marinatura. Spolverare con lo zenzero in polvere e salare. Una volta cotto, toglierlo e metterlo al caldo. Nella stess wok far rosolare velocemente le verdure tagliate a bastoncini , devono restare croccanti. Salare e pepare. Quando le verdure sono ben rosolate, aprirle lungo la wok lasciando un foro nel mezzo e versarci l’uovo. Sbatterlo con il mestolo facendolo cuocere creando una specie di “scrambled egg” ! A questo punto mescolare tutto insieme ed aggiungere il pollo messo da parte. Se necessario aggiungere della salsa di soia mischiata con acqua e far cuocere tutto insieme per qualche minuto, le verdure devono restare croccanti.
Nel frattempo, mettere a bollire una pentola di acqua, salare e immergere gli spaghettini di soia. Solitamente vengono venduti in sacchetti e divisi in nidi. Io ne ho usati 3!
Una volta cotti scolateli ed aggiungeteli nella wok facendo saltare bene tutto insieme! Finito!
Pronto e buon appetito!