Panini integrali

La dieta e il caldo non mi fanno rinunciare al mio pane integrale fatto in casa!
Stasera ho optato per fare i paninetti monoporzione, e siccome mi sono venuti particolarmente buoni, ecco la ricetta! Ho impastato utilizzando la macchina del pane con il programma Impasto, ma lo stesso risultato si può ottenere impastando energicamente per una ventina di minuti e facendo lievitare almeno un’ora abbondante. Inoltre, invece dei panini integrali, potete infornare il pane nella forma che più vi piace: qualche tempo fa ho realizzato un filone, che è venuto ugualmente ottimo!

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione1 Ora 40 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni9 pezzi
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 300 gFarina integrale
  • 70 gFarina Manitoba
  • 130 gfarina integrale di semola rimacinata
  • 1 cucchiainoOlio di oliva
  • 2 cucchiainiSale
  • 12 gLievito di birra fresco ((mezzo cubetto))
  • 300 mlAcqua
  • Semi di sesamo

Preparazione

  1. Ho usato la macchina del pane con programma Impasto e Lievitazione (durata 1h e mezza).
    Poi ho tirato fuori la pasta e fatto 9 palline delle stesse dimensioni.
    Le ho disposte sulla leccarda foderata di carta forno e cosparsa di semola, ho inciso la parte superiore con una piccola X, spennellate di acqua e cosparse con il sesamo (se non piace, si possono omettere questi ultimi 2 passaggi).

  2. Ho infine infornato per 20 minuti in forno statico preriscaldato a 190°. Ed ecco pronti 9 fantastici panini di circa 90 g ciascuno!

Note

/ 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria
Pubblicità

2 Risposte a “Panini integrali”

  1. “Moliterno” non è un tipo di pecorino bensì è il paese da cui proviene. Per cui quando volete specificare questo tipo di pecorino, vi prego di scrivere “pecorino DI Moliterno”. Non lo dico per fare il precisino di turno. Lo dico perché siete uno dei maggiori divulgatori nazionali per quanto concerne la cucina, e, in quanto tali avete l’obbligo di far conoscere un paese che porta avanti una tradizione centenaria e un prodotto unico nel mondo, imitato in tutta Italia.

    1. Ciao, in questa ricetta non c’è nessun pecorino, immagino ci sia stato un errore quando hai inserito il commento 🙂
      Ad ogni modo, ti ringrazio per la precisazione, a me personalmente fa sempre piacere imparare qualcosa che non so, e questa cosa non la sapevo. Sarebbe utile anche segnalarlo alle catene di supermercati che etichettano questo tipo di formaggio, poichè il “DI” che giustamente puntualizzi, non compare mai, facendo sembrare “Moliterno” appunto, il nome o la tipologia di formaggio.
      Infine, non so a chi ti rivolgi quando parli di “divulgatori nazionali”, “avete l’obbligo”… questo non è il sito di GialloZafferano, ma un blog personale, non mi sento di rivestire il ruolo di divulgatrice o di avere la pretesa di fare la maestra, pubblico per semplice diletto e per il piacere di condividere alcune delle cose che faccio. Ti ringrazio ancora e ti auguro una buona giornata 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.