Eccomi qua! Anzi.. ECCOLO QUA: parlo del Natale ovviamente e della sua sequenza infinita di mangiate, bevute, tombolate, pandorate, torronate e chi più ne ha più ne metta!!
Per quanto mi riguarda il mio pasto preferito è quello della Vigilia, il cui protagonsta indiscusso è il pesce in ogni sua declinazione. Voglio quindi proporvi un menù il più possibile facile e veloce per deliziare i vostri cari senza dover passare la giornata ai fornelli, che ne dite??
– ANTIPASTI
Per iniziare senza i soliti intramontabili classici vi consiglio un bel piatto fresco, velocissimo, un misto frutta pesce che conquisterà tutti anche per i suoi colori!
Per il secondo antipasto vediamo un piatto di classe e di facile preparazione: i vostri ospiti rimarranno stupiti dall’impiattamento che eseguirete come in foto senza alcuna difficiltà…
– PRIMO
Per i primi non è facile accontentare tutti, ma ci proviamo: Vongole?Gamberi?Tonno? Ce n’è per tutti i gusti, eccovi 3 ricette da scegliere!!
-SECONDO
Avete ancora fame? Ecco pronti i secondi! Ne ho scelti 3 di cui uno ha una preparazione lunga (Il pompo caramellato al vino Rosso), ma una volta messo in pentola “fa da solo” quindi lo considero comunque facile da fare!!!
–DOLCI
Vi dico la verità e quelli che mi conoscono già lo sanno: i dolci non sono il mio forte e il mio dolce di Natale per eccellenza, il panettone, è praticamente impossibile d riprodurre in casa. Ci ho provato io e ne ho assaggiati diversi, convincendomi sempre di più che le attrezzature per gli impasti e soprattutto per la cottura nei laboratori fanno la differenza.
Quando mi trovo a Roma ho la fortuna di conoscere da anni un bravissimo artigiano, un vero mago della panificazione e dei dolci a lunga lievitazione: si chiama Fabrizio Franco ed ha appena avviato un progetto destinato a segnare la storia della gastronomia romana:il nuovo locale si trova a Monteverde e si chiama PANE E TEMPESTA e vi potrete gustare, tra i tanti prodotti, il miglior panettone ARTIGIANALE della capitale.
CLICCATE QUI per vedere con quanta cura lo preparano e andate ad acquistare il loro panettone, venduto sia nella versione tradizionale che nell’altrettanto buona versione Vegan.
Quando invece mi trovo nella mia seconda città, ovvero a BARI, non ho dubbi: Il panettone per me, così come tutto il resto dei dolci, si chiama BAR MODERNO. Un bar pasticceria in cui si respira ancora il profumo della vera tradizione italiana. CLICCATE QUI e sentirete la fragranza di questi panettoni: vi verrà l’acquolina in bocca e non potrete fare a meno di recarvici per comprarne almeno uno
Adesso vorrei arrivare al lato sentimentale dell’email: è da poco più di un anno che vi rompo le scatole con le mie email e il mio blog e non potete capire che bel regalo è per me leggere le vostre risposte, le vostre domande e tutte le vostre email! Sono il premio più bello di questo mio piccolo e appassionante lavoro che spero di riuscire a fare per tanto altro tempo ancora!!
Un bel Natale pieno di cose belle…e qualche piccola pazzia!!
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