Cotolette d’agnello in crosta alla Wellington ~ Ricetta salvatempo

Di solito quando ci si riferisce alla preparazione Wellington, ci si immagina un taglio di carne avvolto in un trito di funghi trifolati, il tutto contenuto in una crepe, e poi incartato in una friabile pasta sfoglia. Come questo Agnello Wellington in crosta….

agnello alla wellington

Ma anche no!!!

Innanzitutto non mi piace comperare la pasta sfoglia surgelata, seconda cosa, se cucino per due figurarsi se mi metto a fare due crepes, e trifolare i funghi ecc…

Poi, onestamente, la pasta frolla si inzuppa facilmente con i succhi della carne.  Allora?

Allora io ho la soluzione salvatempo: Faccio la Hot Water Pastri o Crosta all’acqua calda.

Una pasta semplice, con l’acqua calda come dice il nome.

E’ fondamentalmente idrorepellente, quindi nessun succo fuoriesce, poi  e’ burrosa, friabile, ma soprattutto veloce e facile da stendere.

Allora, se avete due costolette di agnello ed un’oretta….

Tempo occorrente: 1 ora di preparazione

Cottura 30 minuti circa

agnello alla wellington

AGNELLO IN CROSTA WELLINGTON

INGREDIENTI:

2 Nocette o cotolette di carre’ d’Agnello (senza osso)

2 grandi spicchi d’aglio

Scorza grattugiata di un limone

Sale Q.B

150 gr (peso a crudo) di spinaci

1 Tuorlo d’uovo battuto con un pizzico di sale ed un cucchiaio colmo di rosmarino tritato

1 Dose della Ricetta di Hot water Pastry ovvero l’Impasto d’Acqua Calda che trovate cliccando qui.

COME SI FA’:

Pre riscaldate il forno a 200 gradi.

1- Per prima cosa mettete l’agnello in un piatto, dovra’ raggiungere temperatura ambiente per una cottura piu’ uniforme.

2- Scottate la spinace e mettetela a scolare in uno scolapasta.

3- Preparate l’Impasto d’acqua calda e lasciatelo a temperatura ambiente finche’ si raffreddi un po’.

4- Ora tamponate la carne con un pezzo di Scottex facendo attenzione che sia ben asciutta.

Scottate le cotolette d’agnello in una padella con un filo d’olio. A fiamma alta, circa 3 minuti per lato, finche’ dorate. Salatele un pochino su entrambe i lati.

5- Lasciatele freddare leggermente in un piatto mentre preparate il resto. Se sono troppo calde sara’ difficile incartarle con l’impasto.

6- Pressate bene la spinace cosi’ che rilasci l’acqua in eccesso. Tritatela con l’aglio e la scorza di limone.

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Aggiustate di sale, assaggiando.

7- Dividete l’impasto in 4 parti. Stendetene una, dello spessore di circa 3 o 4 mm.

8- Posizionate meta’ del trito di spinace sull’impasto, appoggiateci sopra la nocetta d’agnello.

9- Incartate il tutto, facendo si’ che la cucitura rimanga tutta sul lato superiore, chiudetela pizzicandola con le mani.

10- Capovolgete il tutto, e SE VOLETE potete stendere un secondo panetto di impasto all’acqua calda e tagliarlo oppure formarlo a piacere con disegni vari.

11- Apennellate il panetto ottenuto con l’uovo unito al rosmarino.

12 Adagiate eventuali decorazioni fatte con la pasta rimanente sopra allo strato di tuorlo battuto, che fara’ cosi’ da collante. Per la mia decorazione finale ho usato uno strumento che si usa qui per decorare le Pies. Lo uso spesso per fare anche l’insalata in gabbia. (ricetta qui )

 

13- Ripetete l’operazione con l’altra nocetta di carre’ d’Agnello.

agnello alla wellington
Attenzione: NON spennellate la decorazione, poiche’ cosi’ rimarra’ non lucida come la parte sottostante, creando un buon effetto cromatico.

14- Infornate a forno caldo (200 gradi) per circa 10 minuti.

15- SENZA aprire il forno, abbassate la temperatura a 180 gradi e cuocete per altri 15 minuti oppure finche’ dorato.

16- Servite subito accompagnando la carne con le vostre verdure preferite!

agnello alla wellington

Enjoy!!

Pubblicato da growingupitalian

Salve! Vivo tra due mondi, ma con i piedi per terra. E' un lusso poter scegliere il meglio di entrambi. La vita mi ha fatto questo regalo, e lo voglio condividere con Voi!! Sono nata negli anni 60 in Italia. Il mondo della televisione in Bianco e Nero, senza cibi GMO, senza smart phones. La mia infanzia e' stata costellata di persone incredibili e memorie indelebili della mia famiglia. Ora, 50 anni dopo e 10 mila km di distanza apparte, tutte queste memorie hanno contribuito ad arricchire la mia vita ..dopotutto, una ragazza puo' lasciare l'Italia, ma l'Italia non lasciam mai le sue ragazze!.Hello all. I live in between two worlds (USA and Italy) but I'm really grounded. I believe it's a luxury to be able to pick and choose the best of both. I've been given that gift and I'm sharing it with you. I was born in the 60's in Italy. Black and White pictures, no GMO, no tablets, no computers or cell phones. My childhood was starred by people and memories. It sure takes a village to raise a child...and a great family. I was blessed to have all of the above. Now, fast forward 50 years, 10,000 kilometers away. My life is richer than ever because of my upbringing. I have stories...lots of stories I will share with you. Afterall, A GIRL might leave Italy, but Italy NEVER leaves the girl!

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