Ciao a tutti,
pochi giorni fa, per pranzo, avevo voglia di cibo da fast food, quindi ho preparato per la prima volta: i chicken nuggets!
Ho tagliato il petto di pollo a pezzi e l’ho marinato nel latticello (composto di latte e succo di limone lasciato a riposare per qualche ora a temperatura ambiente) per 45 minuti (ma sono sufficienti pure 30!).
Ho scolato il petto di pollo e l’ho trasferito nella ciotola dove l’ho tritato con il minipimer.
Prima di farlo: ho aggiunto la paprika forte in polvere, la paprika dolce in polvere, l’aglio tagliuzzato (seppure ne abbia utilizzato poco, nonché il minimo indispensabile, la prossima volta lo bandirò perché, oltre al sapore forte che si sprigionava al palato, ho avuto difficoltà a digerirlo!), il pepe nero, il sale fino e l’amido di mais (oppure, in mancanza o in alternativa, la farina).
Ho emulsionato il tutto e, con i palmi delle mani inumiditi (di acqua corrente del rubinetto), ho formato delle palline grandi quanto una noce circa che ho leggermente appiattito con le dita.
Le ho disposte tutte su un foglio di carta da forno in attesa di essere immerse interamente nella pastella che ho fatto semplicemente unendo in proporzione l’uovo intero, la farina, l’amido (facoltativo), il lievito per dolci, lo zucchero semolato bianco, il sale fino, il pepe nero in polvere, la paprika dolce/forte e l’acqua a temperatura ambiente.
Ovviamente ho amalgamato il composto con una forchetta o con una frusta (manuale od elettrica) fino a quando non ho ottenuto la sua tipica caratteristica: densa ma tendenzialmente fluida.
Ho “tuffato” con delicatezza (ed aiutandomi con una forchetta) ogni crocchetta di pollo (due/tre per volta) nella pastella ed ho fritto in abbondante olio di semi (di mais) ben caldo.
Di tanto in tanto, ho girato i chicken nuggets per cuocerli in modo omogeneo da tutti i lati.
Appena pronti (quindi cotti), li ho scolati con la schiumarola e li ho appoggiati su un piatto ricoperto di carta assorbente da cucina.
Ho infilato nel centro di ciascun chicken nuggets uno stuzzicadenti e l’ho servito accompagnato ad una salsa rossa home-made, preparata in maniera molto semplice e veloce: ho condito (e mescolato con un cucchiaio) il pomodoro in scatola con il sale fino, il pepe nero, l’olio evo e l’aceto balsamico di Modena. Quest’ultimo potete anche cuocerlo/scaldarlo in un tegame per dieci/quindici minuti a fuoco lento.
