Stufato di verza e fave sorprendente.

Stufato di verza e fave.

Lo stufato di verza con le fave è un mix di verdure dal gusto inaspettato, perché scoprirete che le fave esaltano il sapore della verza, attenuandone anche l’odore “forte” durante la cottura, mentre la verza completa il loro gusto saporito. E il tutto con meno di 150 calorie a porzione, per andare incontro a chi ha necessità di mangiare cibi ipocalorici. La verza non vi piace? Provatelo e cambierete idea. 😉

Stufato di verza e fave, by DolceArcobaleno.

Ricetta: Stufato di verza e fave, ricetta leggera.

Sommario: Lo stufato di verza e fave è un mix di verdure perfetto in cui l’una esalta il gusto dell’altra con un risultato inaspettato.

Ingredienti

  • 450 gr di verza
  • 4 cucchiai di fave fresche
  • curry q.b.
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • 1 cipolla
  • una carotina fresca
  • 1 costa di sedano
  • qualche foglia di prezzemolo
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 3 sottilette
  • tre cucchiai di passata di pomodoro.
  • pepe nero in polvere
  • sale q.b.
  • peperoncino in polvere

Istruzioni

    1. Per prima cosa scegliete un tegame capiente e mettetevi a soffriggere la cipolla tritata con l’olio e 1 bicchiere di acqua. Intanto tagliate le foglie della verza e sciacquatele sotto l’acqua corrente, prima di tagliarle a metà ai lati del costone centrale.
    2. Sminuzzatele, tranne alcuni di questi costoni che lascerete interi in strisce di circa 7 cm. Lavate e tritate la carota, il sedano e il prezzemolo.
    3. Quando la cipolla comincia ad imbiondire, aggiungete carota, sedano, prezzemolo tritati e tutte le spezie, aggiungendo ancora un po’ d’acqua.
    4. Dopo 5 minuti aggiungete la verza a pezzetti e la passata di pomodoro, lasciando cuocere a fuoco basso.
    5. Prendete le fave, privatele del baccello e anche della buccia interna verde, perché altrimenti cuocendo renderebbe tutto il preparato nero.
    6. Tagliate a metà le fave sgusciate ed unitele al resto degli ingredienti, facendo cuocere a fuoco basso, e tenendo il coperchio abbassato. Aggiungendo solo se necessario altra acqua, perché la preparazione deve risultare densa.
    7. A fine cottura aggiungete le sottilette ( ho usato quelle aromatizzate al parmigiano), lasciandole sciogliere mescolando piano.
    8. Terminata la cottura usate una coppetta, o uno stampino per dar la forma voluta, ponendo sul fondo alcuni dei costoni lasciati interi.
    9. Livellate l’insieme premendo con un cucchiaio di legno e capovolgete sul piatto da portata. Servite ancora tiepido.

Note

Volendo potete usare anche le fave secche sgusciate, mettendola a bagno almeno un’ora prima.

Consiglio ai celiaci di far attenzione nell’uso del curry in quanto composto da spezie diverse che rendono difficile accertare o meno la presenza di glutine.

Variazioni

L’unica variazione che ho provato fino ad ora è con i piselli aggiunti al posto delle fave. Per chi poi proprio non può fare a meno della carne, ci si può aggiungere del macinato misto di maiale e tacchino, facendolo soffriggere con la cipolla.

Tempo di preparazione: 15 minuti

Tempo di cottura: 1 ora e mezza

Tipo di dieta: Vegetariana

Numero di porzioni: 4

Tradizione culinaria: Italiana

Calorie: 141 a porzione

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