Come non iniziare questo nuovo Blog col must dei must, con quello che si può definire come uno dei miei piatti preferiti in assoluto! La CARBONARA
Nonostante ci siano numerose varianti quella che ho inserito è quella che faccio io e soprattutto è come piace a me e quella che amo definire come ricetta originale, inutile cercare le vere origini di questo piatto, in quanto le versioni sono numerose, quella che piace a me è quella che viene indicata come “l’evoluzione” avuta nel primo dopoguerra con l’introduzione del Bacon americano alla “cacio e ovo” romana.
Tra tutte le leggende sull’origine del nome, quella che preferisco è che il nome carbonara derivi dai vecchi carbonai che dovevano sorvegliare le caldaie per parecchio tempo, e il colore della pasta non era dato da quello che usiamo oggi, ossia il pepe, che all’epoca era una spezia molto cara, ma proprio dal carbone che impregnava le loro mani e l’aria di dove si trovavano.
Comunque vada c’è da dire che fino al 1930 la carbonara non esisteva, altrimenti Ada Boni (autrice del “Talismano della Felicità) l’avrebbe inserita come ricetta romana.
Come tipo di pasta consiglio i vermicelli o mezze maniche che hanno la giusta (spessa) consistenza che fanno risaltare il tipo di condimento, mi raccomando alla qualità del pecorino, è importantissima per la buona riuscita del piatto, deve essere saporito ma NON salato, quindi sceglietelo con cura.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 g. di Pasta,
- 4 Rossi + 1 Uovo intero
- 4 etti di guanciale
- Pecorino grattugiato
- Parmigiano grattugiato
- sale, peperoncino e pepe nero in abbondanza.
Preparazione:
Mettete a cuocere la pasta, i minuti di cottura necessari saranno sufficienti a tutta la preparazione.
In una casseruola fate rosolare il guanciale (obbligatorio), ma se proprio proprio…. usate la pancetta o il bacon o quello che volete, senza Olio.
ora devo ammettere che ho provato diverse varianti per questo piatto, questa è quella che ho trovato più gustosa su consiglio dell’amica Felisa.
Montate i bianchi a neve, sbattete i rossi ai quali unirete poi i bianchi e il formaggio grattato
Scolate la pasta e fatela saltare in padella col solo guanciale, togliete dal fuoco,
versate la crema e fate saltare velocemente per mantecare bene il tutto.
Spolverate di abbondante pepe
e servite sui piatti, sempre con una spolverata di pepe e pecorino.
mangerete il paradiso
ciao stefanooo, ti volevo dire che la carbonara è anche uno dei miei piatti preferiti, soprattutto se utilizzo la nostra fantastica pancetta calabrese…. sono daccordo con te sul tipo di pasta, solo volevo consigliarti un aggiunta negli step di preparazione: prova a separare i tuorli dagli albumi, sbatti i tuorli come a solito e monta a neve gli albumi e aggiungili alla fine…..vedrai che cremina morbida si forma……smak
Prossima volta ci provo sicuro :D, poi ti faccio sapere
Ti voglio dare anche io un piccolo suggerimento per una variante della pasta: i tonnarelli! Prima di dire che non vanno bene perché sono all’uovo ti consiglio di provarli 😉
la pasta all’uovo è eccezionale alla carbonara, chi dice il contrario? 😀
Ahhhhhhhhhhhhhh……volevo ben dire! 😉
E’ che in genere non siamo delle stesse idee…
L’amica Felisa sentitamente ringrazia l’amico Stefano per aver provato e apprezzato la viariante …….e gli manda un abbraccio….
hihi
Beh, la carbonara è e resta la carbonara, vedo che anche Felisa è d’accordo, bene Stefanuccio….in bocca al lupo ma tu vai già come un treno perciò…….alla prossima tua specialità
grazie mille Silvana, mi serve 🙂