Sono un’accanita sostenitrice del destino e questo nuovo articolo è tutto un suo frutto. Sono settimane che su ogni social network io stazioni, leggo frasi tipo “La vita è troppo breve per fare i timidi ai buffet”, “la civiltà finisce dove inizia il buffet” e poi la mia preferita: “se mi cercate sul Titanic, sono quella che è rimasta vicina al buffet fino alla fine” e mi è stato palesemente lampante quanto sia importante il buffet nella vita della gente, perchè alla fine si rinuncia a tutto ma non al cibo, anche a costo di affondare con una nave.
“Buffet” è un termine francese e originariamente indicava il tavolo, il mobile, dove veniva servito e presentato il cibo; ora, è un tipo di servizio utilizzato per lo più da ristoratori e nelle feste in casa.
Il buffet è composto soprattutto da cibo finger food, salato o dolce, che non sporca e servito in apposite confezioni, ciotole, scatole per renderlo molto bello oltre che molto buono.
Le piadine sono un piatto tipico della tradizione romagnola, non lievitato e a base di farina, strutto, acqua e bicarbonato.
Ecco gli ingredienti:
500 gr di farina 00
50 ml di olio extravergine d’oliva o burro
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di sale fino
circa 400 m di acqua a temperatura ambiente
200 gr di insalata verde
100 gr di pomodorini tagliati a dadini
sale q.b.
salse per condire a piacere (ketchup e maionese)
In una coppa amalgamate la farina, l’olio evo o il burro, il sale, il bicarbonato ed unite a filo tanta acqua a temperatura ambiente quanto basta a rendere il composto sodo ma non duro. Una volta pronto, coprite con un canovaccio e lasciate riposare per 40 minuti a temperatura ambiente. Dopo i 40 minuti, riprendete il panetto e dividetelo in due parti. Con un mattarello stendete la pasta il più sottile possibile, circa 0,2 mm e con un coppapasta bello grande (io ho utilizzato un piatto) formate le vostre piadine. Cuocete le piadine, nel testo romagnolo o in una padella antiaderente precedentemente riscaldato, da entrambi i lati bucando con una forchetta le eventuali bolle che verranno a crearsi. Una volta cotto il primo lato, farcite con insalata, pomodorini a dadini, salate a piacere condite con le salse da voi scelte e ripiegate un lato sopra l’altro.
I cassoni (oppure crescioni o cascioni) sono delle piadine ripiegate a panzerotto e sono anch’essi senza lievito, a base di strutto, farina e acqua.
Ecco gli ingredienti:
500 farina 00
190 ml di acqua naturale
75 gr di strutto o burro
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino abbondante di sale fino
250 ml di salsa di pomodoro
300 gr di mozzarella tritata
sale e origano q.b.
In una ciotola unite la farina, il sale, il bicarbonato e lo strutto o il burro a temperatura ambiente. Potete sostituire con olio extravergine d’oliva. Incorporate un po’ d’acqua naturale alla volta ed impastate a mano oppure in planetaria fino ad ottenere un composto consistente e per niente appiccicoso. Successivamente lavoratelo con forza e per poco tempo su di una spianatoia, copritelo con della pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti. Trascorso il tempo, formate un rotolo lungo 30 cm e tagliate 12 fette. Stendete ogni fetta cercando di creare un tondo, con un mattarello, il più sottile possibile e farcite con salsa di pomodoro, precedentemente unita ad un pizzico di sale e un pizzico di origano, e con la mozzarella tritata. Chiudete come un panzerotto e sigillate bene i bordi prima con le dita e poi con i rebbi di una forchetta. Cuocete (da entrambi i lati) i cassoni nel tipico testo romagnolo oppure in una padella antiaderente, entrambi precedentemente riscaldati.
La focaccia alta è una ricetta tipica pugliese, soffice e originariamente condita con pomodorini e olive.
Ecco gli ingredienti:
370 gr di farina 00
100 gr di patate lesse
1 bustina di lievito secco di birra
1 cucchiaino di sale fino
225 ml di acqua
100 ml di salsa di pomodoro
sale- origano
150 gr di mozzarella tritata
100 gr di pomodorini tagliati a metà
Schiacciate le patate ancora calde con lo schiacciapatate e mischiatele alla farina con il lievito. Unite a filo l’acqua ed il sale. Impastate fino ad ottenere un composto sodo, morbido e liscio. Lasciate lievitare fino al raddoppio se avete tempo oppure stendete il panetto in una teglia rettangolare o tonda (da 26 cm di diametro). Condite con il sugo, sale, origano quanto basta, mozzarella e ricoprite con i pomodorini tagliati a metà. Infornate a 200° in forno preriscaldato e statico per 20 minuti. Potete anche conservarla cotta e riscaldarla in una padella antiaderente.
