Colli Piacentini Ortrugo

ortrugo

E’ uno dei vini bianchi più tipici del Piacentino, insieme al Trebbianino è  prodotto con                 l’ assemblaggio di vari vini, l’ Ortrugo è frutto dell’omonimo vitigno autoctono, che sui colli di Piacenza vanta una lunga tradizione di coltivazione e vinificazione. E’ coltivato esclusivamente in zone collinari con un sistema a Guyot.
Le zone in cui c’è maggiore produzione sono quelle delle quattro valli principali, Val Tidone, Val d’Arda, Val Trebbia e Val Nure.
Dopo la vendemmia l’ Ortrugo viene fatto fermentare in vasche in acciaio inox a temperatura controllata. Le lavorazioni successive variano secondo tipologia: vino Tranquillo rimane ad affinarsi in acciaio fino ad Aprile, quello Frizzante raggiunge questa condizione con un imbottigliamento anticipato, lo Spumante passa invece al metodo Charmat, con presa di spuma in autoclave, o addirittura alla classica fermentazione in bottiglia. L’Ortrugo esiste da sempre nel Piacentino, ma la storia di quest’ uva merita attenzione. E’ stata coltivata per secoli, sicuramente è nata nel territorio per selezione naturale di chissà quale vitigno bianco, ma la gente non vi ha attribiuto importanza più di tanto per moltissimo tempo. Non aveva nemmeno un nom,e, la chiamavano semplicemente ” l’ altra uva”, che nel dialetto suona così: artr’ uga per distinguerla da quelle più famose Barbera, Bonarda ecc. Di qui l’origine del nome, confermato dalla DOC Colli Piacentini Ortrugo, che risale alla metà degli anni Settanta. Il colore di questo vino è giallo paglierino tenue con riflessi verdolini, il profumo delicato, fragrante, con nette sensazini di mela golden. Il sapore secco, tranquillo con delicato retrogusto amarognolo. La gradazione è di 11° e l’invecchiamento di 2-3 anni. Il vino nelle versioni Frizzante e Spumante è un gradevole aperitivo e compagno di colazioni rustiche piacentine, con coppa e salumi.
Come vino tranquillo si abbina molto bene con antipasti magri, piatti a base di uova, con tutta la cucina marinara e con i formaggi freschi. Va servito a 10-12° di temperatura.