La ricetta che vi propongo è un primo piatto che coniuga tutti i sapori e gli odori della mia Sicilia; la terra e il mare, il datterino e la neonata…un pesce molto piccolo, neonato appunto!… un piccolo assaggio di una grande terra!
Sabato al mercatino sul banco del pesce ho trovato a “neonata” o “mucco”, varietà difficilmente reperibile nelle nostre zone visto che la loro pesca è regolamentata da vari decreti ministeriali per ovvi motivi di preservazione della fauna ittica.
Questi piccolissimi pesci pescati nel nostro mare, sono in genere sardine ed acciughe, ancora neonati, lunghi non più di mezzo dito, si cucinano interi, essendo così piccoli, infatti, non vanno privati delle interiora; la loro pulizia si effettua lavandoli semplicemente per bene sotto l’acqua corrente.
Famosissime le polpette di “mucco”, o polpette di “neonata uno dei tradizionali antipasti “della casa” nei ristoranti di pesce e… anche a casa mia!
Capite bene che non potevo lasciarmi scappare la possibilità di cucinare questa bontà.
Ingredienti per 4 persone
250 gr di neonata o bianchetti;
sale e pepe q.b.;
20 datterini;
1 mazzetto prezzemolo;
qualche foglia di menta;
2 spicchi di aglio;
un pizzico di noce moscata;
1 bicchiere di olio evo;
400 gr di eliche;
1 uovo;
1 cipolla;
Preparazione
Mettete il pesce in un colino e lavatelo bene, in modo da eliminare l’eventuale sabbia, scolateli e fateli asciugare su un canovaccio da cucina.
Pulite e tritate aglio e prezzemolo. Sbattete l’uovo in una ciotola e amalgamatevi il trito di odori, la neonata, il sale e il pepe.
Fate scaldare una padella sul fuoco con 3/4 di bicchiere di olio extravergine. Quando sarà caldo ma non bollente, versatevi a cucchiaiate il composto di neonata. Fate dorare le frittelline di pesce da ambo i lati, mettetele ad asciugare su un foglio di carta assorbente da cucina, per eliminare l’unto in eccesso.
Preparate i datterini, tuffateli in una pentola con l’acqua bollente per circa 2 minuti, scolateli e spellateli, eliminate i semi e l’acqua di vegetazione e tagliateli a piccoli pezzi. Pulite e tritate la cipolla e fatela rosolare in una padella con l’olio extravergine rimasto.
Unite i pomodori, regolate di sale e cuocete per 20 minuti a fuoco moderato. Adesso aggiungete le frittelline di pesce alla salsa e lasciatele insaporire per circa 5 minuti, schiacciatele con la forchetta e fatele ben insaporire.
Fate cuocere, nel frattempo, le eliche in una pentola con abbondante acqua bollente salata, scolateli al dente e trasferiteli nella padella con la salsa.
Fate insaporire le eliche con il sugo per circa 1 minuto a fuoco vivace. Serviteli immediatamente, ancora fumanti, direttamente nella padella o su un piatto da portata.
Potete se volete utilizzare gli spaghetti al posto delle eliche, io preferisco queste ultime perché il sugo diventa un tutt’uno con la pasta le papille gustative ringraziano!!
Il nostro viaggio continua…
Buon appetito,
Silvana Mangione