Torta di compleanno e…

… e corso di pasticceria!
Si si, qualche tempo fa mi arriva nella posta un avviso che in un noto ristorante di Parma si sarebbe tenuto un mini corso di pasticceria, nulla di troppo complicato e nemmeno troppo impegnativo (anche economicamente)… e cosi, ho colto la palla al balzo e mi sono iscritta… alla prima lezione abbiamo fatto le creme! Wooowwww, bellissimo potersi confrontare con altre che hanno la tua stessa passione… ma soprattutto fantastico confrontarsi con un vero pasticcere… il nostro Maestro Alberto Caruso è un giovane pasticcere che dopo lunghi anni di attività a fianco di altri grandi pasticceri ha deciso di buttarsi e seguire una linea tutta sua… è infatti convinto che si possano fare dolci sani e golosi usando materie prime di primissima qualità… quindi ovviamente… bando alla vanillina… e mani alle bacche di vaniglia e via, si parte con le preparazioni!!!

La prima lezione (durata circa 3 ore) era basata sulle creme base, quelle creme che tutte diciamo di saper fare… ma che poi, quando arrivi lì… ti accorgi che la tua versione non era proprio la stessa…. ma niente paura… ti salvi dicendo che è una tua personale interpretazione! AHAHAH
Lo chef per tutta la durata della lezione ha ribadito più volte che a casa avremmo dovuto mettere in pratica subito tutto quello che avevamo imparato, di non lasciar passare troppo tempo e provare, provare e provare finchè non si ottiene il risultato ottimale…. Beh, secondo voi, un invito del genere me lo lascio scappare??? E’ ovvio che io a casa ho provato e ad esser sincera, mi è riuscito tutto al primo colpo (va beh dai, in fondo io qualche nozione già ce l’ho!).
Ovviamente le prove non possono essere fini a se stesse… e cosi, cogliendo l’occasione del compleanno di mia cognata, ho preparato una tortina niente male utilizzando 3 tipi di crema e anche le famose meringhe!
(le ricette le pubblicherò più avanti, per ora mi limito a descrivere la torta…)

Per una tortina da 18cm ci servirà:
– 1 dose di pan di spagna (quello che uso per i rotoli)
– 1/2 litro di crema pasticcera
– 1/2 litro di crema al cioccolato
– 1/2 litro panna montata
– 300 gr. glassa al cioccolato (io ne avevo fatto meno!)
– meringhe per la decorazione
fiore di zucchero Gunthart (grazie Elena – Dolce Deco)

Ho preparato la base del pan di spagna seguendo questo procedimento. Una volta raffreddata ne ho ricavato 3 dischi aiutandomi con un piatto. Non avendo un cerchio apribile di queste dimensioni ho usato una striscia di acetato che funziona perfettamente allo scopo.

Ho preparato le 2 creme e lasciate raffreddare prima fuori dal frigo, e poi, successivamente messe a rassodare in frigo fino al giorno dopo.

La mattina successiva ho composto il dolce:
– 1 base di pds
– crema pasticcera
– 1 base di pds
– crema al cioccolato
– 1 base di pds
Bagnando ogni strato di pds con latte e caffe. Grazie al foglio di acetato il dolce è rimasto perfettamente in forma. Rimetterlo comunque il frigo almeno fino al pomeriggio poichè la crema deve rassodare ulteriormente (soprattutto la pasticcera… ci mette di più!). Eventualmente, per accorciare i tempi si può fare un veloce passaggio di non più di mezz’ ora in frizer…

Infine, delicatamente, togliere il foglio di acetato e ricoprire con la glassa (nel mio caso ne avevo fatta poca… quindi ho coperto solo la parte superiore… sui bordi ho “stuccato” con la panna montata…).

Rifinire il dolce con ciuffi di panna montata, e meringhe. Al centro ho posizionato la bella decorazione in zucchero della Ghuntart offertami gentilmente da Dolce Deco.

Ed ecco la torta completa…

Il piccolo bouquet di rose della Ghuntart gli da proprio un tocco di eleganza….
Che dite, l’interno parla da solo??? 

ATTENZIONE: L’unica accortezza nel fare questa torta è quella di posizionare le meringhe solo poco prima di mangiarla… le meringhe infatti temono l’umidità, quindi tendono ad assorbire l’umido delle creme e di conseguenza ad ammorbidirsi… perdendo cosi la loro friabilità… E con tutta la fatica che avevo fatto per fare ste meringhe… potevo poi rovinarle cosi??? E no eh!!! Infatti, la decorazione l’ho finita un attimo prima di andare dai suoceri per il pranzo con la festeggiata! 🙂