Un ristorante dove mangerei tutti i giorni

Nel caos generale, tra il trasloco, il raduno di Giallo e un altro paio di weekend lavorativi, stavo perdendo per strada una cosa, questa.
All’inizio di maggio sono stata invitata al Festival della tv e dei nuovi media a Dogliani, la città natale di Luigi Einaudi, che si trova nelle Langhe.
Innanzitutto sono rimasta con gli occhi a piattino vedendo il programma perché c’era il mio in mezzo a nomoni ai quali mai avrei immaginato di essere accostata: da Mario Calabresi a Lucia Annunziata, da Pippo Baudo a Massimo Gramellini, da Luciana Littizzetto a Geppi Cucciari. Solo alla tavola rotonda cui ho preso parte, su cibo e televisione, c’erano Fiammetta Fadda, Edoardo Raspelli, Carlo Raspollini, Enzo Vizzari e Stefano Cavallito! Roba da perdere la testa.

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Ma nulla in confronto alle Langhe, dove non ero mai stata, che ho scoperto e dalle quali mi sono lasciata incantare. Non solo per la bellezza del luogo, ma per il cibo tradizionale. Dovete sapere che la sera, in piazza, si è acceso un mercatino di assaggi e degustazioni buone da impazzire: chi faceva la panna cotta, chi arrostiva la polentà flambè, chi confezionava antipastini, chi serviva il vino… Una meraviglia per tutti i sensi che mi sono goduta appieno, visto che miracolosamente non pioveva.
Ma ancora nulla in confronto alla cucina del Battaglino, osteria tipica dove tutto viene preparato al momento, e si sente: nel menu ci sono pochi piatti, ma quelli che ci sono meritano. Ho assaggiato una pasta fatta in casa al ragù, un antipasto e un dolce ed ero commossa. Ancor più commosso Francesco, visto che quando andiamo fuori a mangiare sono un po’ esigente. Quindi, lo cito: “Se lo dice lei, ne vale veramente la pena!”
Dieta permettendo, ci mangerei tutti i giorni. E voi, che posti mi consigliate?

 

Pubblicato da Sonia Peronaci

Innamorata della cucina in tutte le sue forme, ho fatto di questa passione un lavoro creando GialloZafferano, ho condotto una trasmissione su Fox-Life e ogni tanto mi diverto a pubblicare dei libri di cucina. Nella mia vita, 3 figlie, un compagno, 2 simpaticissimi e rumorosissimi pincher, oltre a una ventina di ragazzi in redazione a Giallozafferano.

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