La cacio e pepe

Ammetto di essere stata un po’ lontana dal blog, faccio mea culpa e cerco di aggiornarvi su quanto successo negli ultimi tempi.

Dopo un periodo di stop forzato, causa “affettamento del dito indice” oggi ricominciamo a girare le video-ricette. Il piatto di oggi, saranno gli spaghetti cacio e pepe. Direi che non potevamo ricominciare meglio! Gli spaghetti cacio e pepe sono un primo piatto tipico della cucina laziale. Ovvio che gli ingredienti cardine di questa ricetta sono il formaggio, in particolare il pecorino (romano ovviamente) e il pepe. Detta così, ci si immagina una preparazione assai semplice: cuocere gli spaghetti e poi condire con uan generosa dose degli ingredienti citati sopra. In sostanza il procediemnto è questo, ma la perizia richiesta per la “cacio e pepe”  è ottenere un condimento cremoso, ovvero il pecorino legandosi insieme all’amido della pasta deve formare una “crema” che è proprio la caratteristica imprescindibile di questo piatto. Se non si ottiene una crema, mi dispiace, ma non si tratta della “cacio e pepe”.

Per quanto mi riguarda, qualche mese mi ero già cimentata in questa ricetta, perché è un piatto che mi piace moltissimo, come tutti i piatti della tradizione, semplice da realizzare ma davvero buono. Come tutte le volte che eseguo una ricetta tradizionale ho consultato prima diversi libri di cucina prima di cimentarmi, e così ho fatto anche questa volta. Per avere conferma che a ricetta fosse corretta, l’ho fatta visionare ad un amico romano, che mi ha imposto tassativamente di non pubblicare su Giallo Zafferano quella versione: “non sia mai, questa nunn’è a cacio e pepe” mi ha detto.

A quel punto avevo poco da fare, e non avevo altra scelta che imparare le cose sul campo. Ho inviatao il mio amico romano in redazione, gli ho preparato tutti gli ingredienti e gli ho messo la cucina a disposizione.

Così ho imparato la ricetta della “cacio e pepe” che registriamo oggi e che tra qualche giorno sarà visibile anche su Giallo Zafferano!

Pubblicato da Sonia Peronaci

Innamorata della cucina in tutte le sue forme, ho fatto di questa passione un lavoro creando GialloZafferano, ho condotto una trasmissione su Fox-Life e ogni tanto mi diverto a pubblicare dei libri di cucina. Nella mia vita, 3 figlie, un compagno, 2 simpaticissimi e rumorosissimi pincher, oltre a una ventina di ragazzi in redazione a Giallozafferano.

11 Risposte a “La cacio e pepe”

  1. anch’io sono in leggera ansia per imparare e invitare a pranzo un mio caro
    amico “romano de rroma” e fargli gustare
    la mia “CACIO E PEPE”…
    Approfitto dell’occasione per porre una
    domanda a Sonia: in tutti i siti di cucina visitati, su tutti i libri acquistati o consultati, non ho mai trovato la ricetta della “ZUPPA DI PESCE
    ALLA VASTESE” Perchè? L’ho mangiata la
    prima volta in casa di amici che hanno
    vissuto qualche anno a Vasto, tante altre volte sempre in casa e una volta
    nel ristorante di Vasto specializzato in
    quella zuppa.
    Poche ma, a mio parere,importanti qualità
    i peperoni verdi che ne caratterizzano il
    sapore, l’alta digeribilità, e…la successiva spaghettata condita con il sugo rimasto.
    Auguri di buone vacanze a SONIA e a tutta
    la squadra di G.Z.
    scorpionet

    1. Come è andata con la Cacio e pepe? Per quanto riguarda la Zuppa di pesce alla Vastese, ti confesso che devo documentarmi!
      Un caro saluto!
      Sonia

  2. Che dire? sono in grande attesa di conoscere il risultato dell’indagine di Sonia sulla zuppa vastese:credo valga
    la pena divulgarla.
    Nel frattempo mi cimenterò con la cacio e
    pepe!!!!!!!!!!!!!
    Dopo le “follie” estive, un BEN TORNATI A
    TUTTI da
    scorpionet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *